One Piece - A Baby's Love -

PG ARANCIONE//ROSSO

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  1. Ayase Yukiya
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    Capitolo 9

    LA RABBIA DI’ RUFY
    E LA SOFFERENZA DI’ USOPP




    -Silent Island(Rufy)-

    Ma quanto è grande questo villaggio?

    Mi sembra di girare senza sosta da quasi un’ora o forse più.

    Le strade si stanno riempiendo di gente,rendendo così la mia ricerca ancora più difficile.

    Grido il suo nome,come se mi aspettassi che da un momento all’altro,la veda sbucare da dietro un angolo o da qualche negozio nei paraggi,ma niente.

    Perché?

    Come ho potuto permettere tutto questo?

    Flashback
    Water Seven 14 giorni prima


    Era una mattina piena di nuvole minacciose all’orizzonte.

    Nonostante la punizione ricevuta per il macello combinato al Dock numero uno,al quasi tentato omicidio di Paulie con una sega gigante e la conseguente minaccia da parte di Frankie di appenderli per i piedi alla vela dell’albero maestro,Tom seguito da Merry,erano andati nel punto più alto della città sul mare,la grande fontana principale.

    Come fecero a caricarsi fino a lì,l’invenzione di lui,è ancora un mistero.

    “Tom,non pensi che sia troppo pericoloso?” chiese lei preoccupata,osservando l’enorme altezza della cascata.

    “Se hai paura allora tornatene alla nave,non mi servono bimbe piagnucolose” e detto questo,salì sulla piccola barca e aiutò l’altra a salire.

    Una spinta e si buttarono di sotto,finendo quasi per sfracellarsi all’impatto.

    Grazie però al muso rinforzato della barca,se la cavarono e dopo altre piccole cascate,arrivarono in mare.

    “Merry,mi stai soffocando!” gridò Tom ormai del tutto viola per la mancanza di ossigeno.

    La bambina infatti,si era stretta così forte a lui che addirittura lasciò dei segni sul torace.

    “MALEDETTO!CATTIVO,BRUTTO!”

    “Insomma smettila o ci sentiranno tutti” protestò lui,ma non fece in tempo a dire questo che da dietro,percepì distintamente la figura furiosa del padre e del capitano.

    “Abbiamo visto tutto”disse Rufy serio in volto.

    “Abbiamo seguito la vostre breve corsa con il cannocchiale dalla Sunny” aggiunse il Cyborg con voce davvero poco rassicurante “Avete qualcosa da dire prima che vi faccia penzolare all’aria?”

    “Si”rispose Tom un po’ in tono di sfida e poi mostrando un sorriso smagliante “che la mia prua rinforzata funziona che è una meraviglia”.

    Pochi minuti dopo,sulla nave,la discussione non era di certo finita.

    Frankie aveva messo il figlio ai lavori forzati,mentre Merry era ancora chiusa in cucina con Rufy.

    Era arrabbiato più che mai,perché non solo aveva disobbedito,ma anche perché,aveva rischiato di perdere la vita in quello schianto.

    “Devi smetterla di andare dietro a Tom ogni volta” stava dicendo il capitano con tono dirimprovero.

    Non sapeva nemmeno lui perché si stava comportando in quella maniera.

    Infondo anche lui,lo aveva fatto tanti anni fa eppure,quando vide la sua piccola cadere nel vuoto,ebbe un incredibile tutto al cuore.

    “Ma è lui che mi strascina dietro papi” protestò Merry furente.

    Perché i suoi genitori continuavano a tenerla sempre sotto una campana di vetro,quando invece,ciò che voleva,era solo essere libera di fare le cose che facevano loro.

    Lei non voleva nascondersi durante le battaglie che affrontavano in mare,ma combattere al loro fianco e per farlo doveva diventare forte,ma per raggiungere il suo scopo,doveva correre dei rischi e loro non volevano saperne niente.

    “E poi,io faccio come mi pare!”

    A quelle parole,Rufy non ci vide più.

    Di testa sua?

    Lui non voleva farlo.Non era da lui farlo,ma la mano si era alzata da sola e con un sonoro schiocco,tirò uno schiaffo alla piccola Merry.

    In quel momento,entrò dentro la stanza Usopp che vedendo quel gesto,ne rimase sbigottito.

    Merry rimase lì immobile per alcuni istanti,con gli occhi spalancati e poi corse fuori sul ponte.

    End...

    Giuro che non volevo colpirla.

    Ti prego Merry “Perdonami!”.


    ******************************************************




    -Sulla Sunny (Usopp)-

    È strano sentire parlare Robin di certi argomenti,specie poi,davanti ad un bambino e roba più assurda,davanti ad un cyborg che non sembra credere alle proprie orecchie.

    I miei pensieri,però sono altrove.Lontani nel tempo e nello spazio.

    Quando Chopper ci comunicò la sua scoperta,dieci anni fa,io allora ero totalmente scettico a quell’esperimento,ma poi,una notte,dopo che avevamo fatto l’amore.Lui,mi chiese se mi sarebbe piaciuto avere un figlio che fosse solo nostro.

    Già da quando lo vidi dopo quella notizia,avevo capito che tale opportunità si stava facendo breccia dentro di lui.

    Così,dopo un mese di preparativi,fu Rufy a volersi sottoporre al trattamento.

    Ricordo,distintamente il calore della sua mano che mi stringeva forte,mentre Chopper eseguiva l’operazione.

    Flashback
    Thousand Sunny, dieci anni prima


    Era una bellissima giornata di sole,ma ben presto,quella serenità mutò all’improvviso e grosse nuvole cariche di pioggia e le onde del mare cominciarono a ingrossarsi furiosamente.

    Tutta la ciurma cercava di non far lacerare la grossa vela maestra sotto i violenti colpi del vento.

    Onde alte si abbattevano sul ponte e proprio quando,sembrava che non ci fosse più nulla da fare se non aspettare,Frankie dal timone urlò “VEDO LA FINE DELLA TEMPESTA!”

    “Allora azione il propulsore”gridò Nami,cercando di tenersi più che poteva,alla ringhiera.

    “Aspetta”fece Usopp all’improvviso “Rufy è caduto e lo sto recuperando”,ma le parole si persero nel vento.

    Un secondo dopo e Frankie,attivò il razzo propulsore.

    Il capitano,sbalzò dentro la nave con una tale velocità,da finire contro il muro della coffa.

    Una volta usciti dalla tempesta,solo allora si resero conto di qualcosa di terrificante.

    Usopp corse verso Rufy,accasciato a terra.

    Il viso completamente pallido e la mano che si teneva il ventre.

    “Rufy,stai bene?” chiese preoccupato il cecchino.

    “Fa male,Usopp il bambino”

    Poi,un sottile rivolo di sangue cominciò fuoriuscire dal mezzo delle gambe del capitano.

    Il cecchino vedendolo,sgranò gli occhi.

    “Chopper” gridò in direzione del medico che subito accorse verso di loro.

    Dopo due giorni di sofferenze,alla fine persero il piccolo.

    Per due mesi,Rufy rimase chiuso nell’infermeria.In un profondo stato di depressione,dal quale non riusciva a riprendersi.

    Usopp,non sapeva più che cosa fare e così un giorno,giunse a una conclusione.

    Andò da Chopper e gli disse che si sarebbe sottoposto al trattamento per amore del suo capitano.

    Tutto andò liscio e presto Usopp,cominciò a mostrare una grande pancia da sotto la casacca.

    Una notte si diresse dentro l’infermeria e vedendo Rufy dormire profondamente,si sedette accanto a lui e prendendogli la mano,lo appoggiò sul suo pancione dove,stava crescendo la loro creatura.

    “Ti prometto che farò di tutto perché non gli accada niente di male” disse lui in sussurro all’amato.
    End…

    “Perché si devono mettere prima le dita” chiede Tom curioso.

    Un mezzo sorriso,mi sfugge contro voglia.

    Come faccio però a mantenere la mia promessa?

    Doveri proteggerla dal mondo intero così?

    E poi a che scopo,se non renderla ancora più vulnerabile al mondo.

    Questo,credo che Rufy,non l’abbia ancora capito.
     
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25 replies since 18/2/2010, 13:45   582 views
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