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†Vampire†
.User deleted
Ieri il mio computer mi ha concesso un miracolo e la tastiera è tornata a funzionare, mi sono messa a lavoro ed ho pronto per voi un nuovo capitolo ^^
Chiedo scusa per l'attesa sia passata che futura perchè purtroppo non ho ancora potuto risolvere il problema quindi non so tra quanto posterò il prossimo capitolo
Cap 10
l'insistente squillare del cellulare lo strappò dal sonno .
Si alzò imprecando contro chiunque avesse osato svegliarlo, mentre la figura che giaceva al suo fianco si agitava nel sonno anch'essa apparentemente,infastidita da quel continuo suono squillante.
"pronto" biascicò con la bocca impastata dal sonno .
Si bloccò e sbarrò gli occhi quando riconobbe la voce dal'altro lato del telefono
"Kevin! Razza di grandissimo idiota! Cosa cavolo credevi di fare , scaricarmi a dosso tua madre, quella è peggio di un rottweiler quando ci si mette." si lamentò.
Un attimo di pausa mentre ascoltava la risposta
"Sarà meglio per te ...altrimenti" assottigliò gli occhi mentre dava alla sua voce un tono minaccioso.
"Ok, a dopo" riattaccò e si voltò verso il letto.
Si sedette delicatamente su di esso e scosse dolcemente la spalla della ragazza che vi stava riposando.
"Emily ,Emily è ora di alzarsi "
"mmm.. giorno" sospirò questa rigirandosi e fissando il suo ragazzo con un lieve sorriso sulle labbra .
"Dobbiamo prepararci, Kevin ci aspetta da Lex per fare colazione "
"cinque minuti..."
"Ha detto che se arrivavamo puntuali ti avrebbe raccontato tutto "
"Ok, ora mi alzo." disse risvegliandosi completamente
Raccogliendo le sue forze si alzò dalle comode coltri e iniziò a prepararsi per la giornata .
Non impiegarono molto a raggiungere il luogo dell'appuntamento, Emily era preda della sua curiosità e non aveva fatto altro che strillare negli orecchi i John di fare in fretta.
Sapeva perfettamente con chi aveva trascorso la notte il loro amico , ci avrebbe scommesso il fegato che l'aveva passata in compagnia della sua recente ossessione, e non vedeva l'ora di strappargli quante più informazioni il possibile.
John guidava ormai esasperato dallo strillare concitato della sua passeggere, era in momenti come questi che si chiedeva come aveva fatto a cedere alle sue avance ma poi la guardava sorridere e tutti i dubbi sparivano.
Sinceramente, in tutta la sua vita non aveva mai visto un sorriso più bello , ed era per questo che si era promesso di proteggerlo e di non lasciare mai che niente la ferisse.
Giunti a destinazione puntarono al bar con la gigantesca insegna fluo che diceva, appunto, Lex.
Emily avvistò subito il ragazzo dai capelli neri, che li aspettava già seduto.
Gi scagliò contro iniziando a sparare una raffica di domande.
John faticava a trattenere le risa mentre osservava il volto dell'amico in preda alla disperazione.
Si accomodò e scostandosi un ciuffo rosso dal viso disse "Passata una piacevole nottata?"
Alla sua domanda Emily si calmò e si sedette trafiggendo con lo sguardo Kevin mentre aspettava la risposta.
"Si" rispose sorridendo maliziosamente "è stata decisamente una nottata piacevole"
Emily lanciò un urletto "Lo sapevo!! Eri con Lui vero? " domandò agitandosi sulla sedia
"Si"
"Che ti avevo detto !" disse al fidanzato
"Voglio sapere tutto , solo così ti perdonerò di averci lasciato il gravoso compito di fornire un alibi a tua madre per la tua scampagnata." disse sempre più esaltata.
"Va bene, vedrò di accontentarti , ma sappi che ci sono cose che non ti dirò "
Lo fissò fintamente sconvolta prima di corrucciare il viso in un broncio volutamente eccessivo "Cattivo "
Lo scambio di sguardi durò a lungo senza che uno dei due cedesse .
"Vedrò di accontentarmi " borbottò in fine, arrendendosi alla testardaggine dell'amico "Iniziamo dalle cose fondamentali , il nome , voglio sapere il nome".
Fu così che ebbe inizio l'interrogatorio di Emily .
Un'ora e tre caffè dopo uscirono dal bar e si separarono.
John divertito, Emily entusiasta e Kevin distrutto.
Mentre guidava verso casa ,Kevin ripensò al risveglio di quella mattina.
Quando aveva aperto gli occhi aveva trovato Luca già sveglio ,lo stava fissando intensamente mentre passava lentamente una mano lungo il suo fianco in una languida carezza.
I loro occhi si erano incrociati e il più grande aveva sussurrato " nuovo round?"
Kevin non aveva atteso un secondo prima di balzargli a dosso e riprendere l'attività svolta la sera precedente.
Mentre ripensava a come aveva accarezzato il corpo dell'altro e a come l'aveva esplorato sentì il suo sangue correre verso l'inguine e gemette frustrato.
Arrivato a casa corse in camera sua limitandosi a urlare un "sono a casa" a sua madre nell'ingresso.
Una volta al sicuro nella sua stanza si slacciò i pantaloni e si accarezzò il sesso eretto da sopra i boxer sospirando per il piacere.
Dopo qualche carezza leggera infilò la mano nelle mutande e iniziò a masturbarsi seriamente ,ripensando a quando al posto della sua mano c'era stata la bocca dell'altro .
Aumentando la velocità del movimento chiuse gli occhi e rivide lo sguardo malizioso che quegli occhi verdi gli avevano lanciato mentre il loro proprietario era occupato a fargli il servizietto .
Venne gemendo, completamente in balia dei ricordi.
Si ripulì accuratamente e tolse il telefono dalla tasca del giubbotto per attaccarlo alla corrente ,visto che ormai era quasi completamente scarico .
Tastò i pantaloni ed estrasse un biglietto da una delle tasche.
Era il biglietto che Luca gli aveva consegnato prima che lasciasse il suo appartamento.
Sopra c'era scritto un numero di telefono .Non esitò a aggiungerlo alla sua rubrica .
Terminata l'operazione si buttò sul letto e lasciò che la mente vagasse inseguendo i ricordi di quella che era stata la migliore notte di sesso della sua vita..
Ti Vedorigorosamente yaoi xD |
