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†Vampire†
.User deleted
Grazie , non aveta la minima idea di quanto mi facciano piacere i vostri commenti ^^
Il problema è che io ho un portatile xD. -
.CITAZIONEIl problema è che io ho un portatile xD
Non ci avevo pensato
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†Vampire† .
User deleted
Ok , siccome oggi sono riucita a aggiornare su efp metto un'altro capitolo anche qui ^^
Cap 5
All'interno di un negozio di abbigliamento Kevin capì cos'era l'inferno.
Seduto accanto a una pila di vestiti che non faceva altro che aumentare si ritrovò a chiedersi perchè avesse accettato di andare a far shopping con Emily.
All'inizio aveva rifiutato categoricamente la proposta dell'amica , poi si era lasciato abbindolare dai suoi discorsi che ,come al solito, erano estremamente convincenti.
Sbuffo,sarebbe rimasto là dentro per ore.
Sollevò lo sguardo dal pavimento per osservare l'amica mentre discuteva animatamente con la commessa , fin troppo coinvolta nella ricerca dei vestiti, su quale tipo di camicia avrebbe messo maggiormente in risalto il suo fisico e il colore dei suoi occhi.
Come se nel mucchio non ci fossero già state abbastanza camicie.
Aveva permesso che la stiuaziono degenerasse fino a quel punto e ora ne avrebbe pagate le conseguenze.
Quando vide Emily e la commessa avvicinarsi con uno strano ghigno sulla faccia e quest'ultima sollevare l'inquietante pila di vestiti per poi dirigersi verso i camerini, ebbe un brutto presentimento , un bruttissimo presentimento.
"E' arrivata l'ora dello show" Disse Emily sorridendo entusiasticamente.
Dopo le 2 ore più lunghe della sua vita e una serie di dibattiti del tipo:
"quella camicia rende i suoi occhi ancora più profondi, inoltre sta benissimo con quei pantaloni stretti."
"si, ma se si mettesse questa risalterebbe di più il colore della sua pelle"
"Non ne sono del tutto convinta... proviamo con un altro paio di pantaloni"
riuscì a raggiungere le casse , a pagare e finalmente a uscire da quell'incubo.
Respirò a pieni polmoni l'aria di libertà ma fu solo un attimo perchè poco dopo si ritrovò all'interno di un negozio di scarpe coinvolto in una messinscena che altro non era se non la replica di quello che era accaduto nel negozio di abbigliamento.
Finiro di fare le spese verso l'ora di pranzo e Emily lo convinse a fare un pranzo veloce in un ristorante Giapponese che aveva aperto in quella zona .
Finito il pasto si fece accompagnare dall'amica dall'elettrauto, finalmente un posto in cui non sarebbe stato sommerso da un qualsiasi tipo di capo vestiario .
Il giorno prima aveva ricevuto una chiamata che lo aveva informato della compiuta riparazione della sua auto.
Finalmente era stata riparata ,non sarebbe più stato costretto a sopportare l'atteggiamento da "novelli sposi" che i suoi due amici avevano assunto recentemente in cambio di un passaggio.
No ora ogni volta che quei due avessero iniziato la loro sceneggiata lui sarebbe scappato a bordo della sua quattro ruote.
Salutò Emily e la ringraziò per il suo aiuto, in fin dei conti aveva fatto tutto quel casino per lui, e entrò nell'officina andando incontro a un impiegato con un enorme sorriso stampato sulla faccia.
Si rivolse all'uomo: "Salve ,la mia auto dovrebbe essere pronta, sono il proprietario della ..."
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i puntini alla fine ci sono perchè non ho la più pallida idea di che tipo di macchina potrebbe guidare Kevin xD. -
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Grazie del aggiornamento Vampire !! 
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.i puntini alla fine ci sono perchè non ho la più pallida idea di che tipo di macchina potrebbe guidare Kevin xD
ahahahaha XD
grazie del cap.!!!! spero che prima o poi salti fuori il misterioso occhi-verdi...ci voui proprio far stare sulle spine
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†Vampire† .
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Grazie a voi ^^ CITAZIONEci voui proprio far stare sulle spine
non ti preoccupare che non manca molto
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nadine5 .
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grazie per il nuovo capitolo.e spero presto nel fatidico incontro . -
†Vampire† .
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Indovinate un po' chi appare in questo capitolo
Cap 6
Si trovava all'inizio del vialetto che conduceva all'enorme portone di casa Martelli e poteva tranquillamente udire le urla , la musica e gli schiamazzi provenire dall'edificio. Sarebbe stato un miracolo se qualcuno non avesse chiamato la polizia per denunciarli per disturbo della quiete pubblica.
Avanzò a passo deciso e suonò il campanello mentre si risistemava per l'ennesima volta la camicia dello stesso colore dei suoi capelli.
Sentì la serratura scattare e la porta si spalancò rivelando una Laura vestita di tutto punto.
"Ciao Kevin " Lo salutò con un enorme sorriso ebete stampato sulla faccia"entra pure."
osservandola non poté fare a meno di sorridere , "Ehi Lau, a quanti bicchieri sei già arrivata?" chiese ridacchiando, perché guardandola risultava subito chiaro che l'amica era già alticcia.
Laura gli fece una linguaccia e si spostò per farlo entrare.
Mentre stava chiudendo la porta quest'ultima si accorse che l'amico era solo "ma Emily e John dove li hai nascosti?"
"Mi stavo giusto chiedendo se fossero già arrivati ma a giudicare dalla tua domanda ancora non si sono fatti vivi." rispose
"Vedrai che arriveranno in ritardo come al solito"
"lo credo anch'io " rispose lui con un sorriso. "e di sicuro il ritardo sarà causato da Emily , per colpa dei capelli che non stanno come li vuole lei o del trucco che non la soddisfa."
Laura scoppiò a ridere immaginandosi la faccia disperata dell'amica mentre smanettava davanti allo specchio, "Vieni che ti presento al banco degli alcolici" disse facendogli segno di seguirlo.
L'interno della casa era completamente invaso da una folla di adolescenti, chi più e chi meno, ubriachi.
Osservò le decorazioni che erano state messe per l'occasione e i vari tavoli riforniti di cibo che si trovavano un po' ovunque.
Si stavano incamminando verso la loro destinazione quando sentì un'inconfondibile voce chiamarlo.
"Kevin! ehi Kevin!"
Si voltò verso il suo interlocutore : "Ehi Davide ! Come stai?"chiese
"Me la cavo" rispose questo sorridendo.
Davide era stato ricoverato qualche settimana prima e operato in urgenza ma guardandolo sembrava proprio che ormai si fosse ristabilito.
"Vedi di andarci piano" Gli disse Kevin serio "non è passato molto dal tuo intervento"
"Oh no, non mettertici anche tu. Fra il medico , mia madre e mio fratello che continuano a ripetermi le stesse cose mancavi solo tu" rispose alzando gli occhi al cielo causando le risa di Kevin e Laura.
"Non ti preoccupare" disse riprendendo la conversazione seriamente " ci andrò leggero, non ho nessuna intenzione di rimettere piede in quel posto così in fretta, è l'inferno. Come se non bastassero tutti i tubi che ti attaccano alle braccia ti rifilano delle brodaglie informi per i pasti. Disgustoso"
Fece una smorfia per calcare le sue ultime parole facendli ridacchiare nuovamente .
"Allora Davide, andiamo?" chiese un ragazzo che si era avvicinato lanciando un'occhiataccia al moro.
"Si ora arrivo. Ciao , ci si becca in giro" salutò e se ne andò accompagnato dall'altro ragazzo che continuava a fissare Kevin con fare poco amichevole.
Si voltò verso Laura pronto a proseguire il suo viaggio verso l'alcool promesso ma questa era misteriosamente sparita.
Decise di proseguire il suo viaggio in solitudine, gli sarebbe bastato seguire il flusso di persone che arrivava con un qualche drink in mano e sarebbe arrivato a destinazione.
Difatti, nel giro di poco arrivo al "banco degli alcolici" .
Si era aspettato un banchetto con sopra appoggiati un paio di liquori ma rimase sorpreso quando vide che il banco di Laura era in realtà un piano bar con tanto di barman.
Meglio così, ordinò qualcosa da bere e si sedette a uno dei tavolini che si trovavano lì vicino.
Stava sorseggiando tranquillamente il suo drink quando una figura lo avvicinò.
Era un ragazzo alto sul metro e settanta dai folti capelli castani, non era in grado di dire che faccia avesse, tutta colpa della semi ombra in cui si trovava. .
"quindi ti piacciono i drink forti" disse la figura osservando il contenuto del suo bicchiere. Guardò il ragazzo negli occhi e sentì una morsa stringergli le viscere. Due meravigliosi occhi verdi lo stavano fissando sorridenti.
"Sembra proprio che io e te abbiamo qualcosa in comune, anche io preferisco i drink forti , sono i più soddisfacenti" disse mentre il suo tono di voce virava sul malizioso.
Kevin fissò l'oggetto della sua ossessione e deglutì , scoprendosi incapace di fare altro.. -
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nuuuuuuuuuuuuuuuuo sul più bello si interrompe!!!!! 
ma aalora dillo che sei sadica 
ok, ok, ora mi calmo
*mangia biscotto*
hem, dicevo...grazie del cap.!!! finalmente è comparso occhi-verdi *^* e sa pure parlare!!!!!! bene bene, le cose si fanno interessanti
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†Vampire† .
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mi sono fatta contagiare da Nelith xD
fidati le cose tra un po' si faranno ancora più interessanti
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†Vampire† .
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Nuovo capitolo 
Cap 7
Rimase immobile per alcuni istanti, prendendosi del tempo per contemplare l'altro.
"Ti dispiace se mi unisco a te ?" Domandò occhioni verdi
Si riprese dal suo momentaneo stato di confusione. Dannazione, ora che l'oggetto della sua ossessione era finalmente davanti a lui non poteva mandare tutto all'aria solo perché in quel momento si sentiva un completo idiota.
"prego." rispose indicando la sedia davanti a lui con un gesto disinvolto, unica cosa che in quel momento potesse essere definita tale visto che dentro di se si sentiva come se stessero facendo esplodere dei fuochi d'artificio.
L'altro sorrise e si allontanò dirigendosi verso il bar dove, dopo aver fatto la sua richiesta al barman , attese facendo picchiettare ritmicamente le dita sul balcone.
Kevin fermò lo sguardo sulla quella mano e i suoi movimenti ipnotici, era veramente bella. Le dita erano lunghe e sottile , le unghie ben curate.
Si immaginò come sarebbe stato sentirle sulla sua pelle ... un brivido gli corse lungo la spina dorsale. Distolse lo sguardo prima che i suoi pensieri iniziassero a giocargli un brutto scherzo.
Doveva restare calmo .
Quando l'altro tornò con il suo drink si lasciò cadere aggraziatamente sulla sedia di fronte a lui.
Iniziò a sorseggiare la sua bevanda fissandolo con i suoi enigmatici e meravigliosi occhi.
Lo stava scrutando attentamente, quasi come se stesse cercando di analizzarlo e lui sotto quello sguardo non poté fare a meno di arrossire.
Il rumore di un bicchiere che veniva posato lo riscosse da sogno a occhi aperti in cui era caduto per l'ennesima volta da quando se l'era ritrovato davanti ,guardò la mano che era stata allungata sopra il tavolo"Luca" sentì dire in un sussurro decisamente sexy.
Allungò il braccio per poterla stringere "Kevin"
Osservò il suo interlocutore sorridere soddisfatto e non poté fare a meno di notare come in qualche modo i suoi lineamenti gli fossero familiari,forse lo aveva già incontrato prima di QUELLA festa.
"tu non sei uno studente delle superiori ..."
"no direi proprio di no" non fece in tempo a concludere la frase che l'altro lo interruppe ridacchiando e quando questi si accorse dello sguardo interrogativo che gli stava rivolgendo aggiunse" lo sono stato ma qualche anno fa "
Lo fissò sorpreso"Hai già finito il liceo" Luca annuì
"Dunque hai più di 19 anni" "ne ho 22"
Si imbronciò momentaneamente mentre rifletteva su quell'informazione poi
sfoderò un sorriso che sapeva essere seducente, lo stesso che un tempo utilizzava per ammaliare le sue prede e si sentì di nuovo come allora, solo che in quel momento tutta quella situazione lo faceva sentire molto più vivo di quanto non si fosse mai sentito.
Lui quell'estate aveva compiuto i fatidici 18 anni e vista la differenza di quattro anni partiva , come dire ... svantaggiato .
In quattro anni possono accadere molte cose , avvenimenti che ti fanno cambiare nel profondo o nuove esperienze da aggiungere al proprio bagaglio e lui lo sapeva molto bene.
Se voleva vincere quella specie di gioco a cui stava giocando doveva farsi furbo e sfoderare tutte le sue carte migliori.
Si prospettava una sfida piuttosto interessante. Ma che genere di sfida e quale sarebbe stato il premio per il vincitore ancora non lo sapeva.
"E pensare che te ne avrei dati al massimo 18" questa volta fu lui squadrarlo attentamente per poi riportare i suoi occhi in quelli verdi di Luca il quale sembrò apprezzare quelle attenzioni.
Improvvisamente l'altro fece una mossa che lo sorprese mettendogli sottosopra lo stomaco.
Distolse lo sguardo da quello dell'altro per poterlo posare sul tavolo.
La mano che poco prima aveva osservato attentamente si era avvicinata alla sua e aveva iniziato a far scivolare i polpastrelli lungo il dorso di essa in una lieve carezza.
Soffiò fuori l'aria che aveva nei polmoni per poi ritornare a osservare il volto dell'altro con uno sguardo ,che lui stesso si sorprese di scoprire, carico di desiderio.
"Che ne dici di andare a prenderci un caffè in qualche posto tranquillo dove sia possibile parlare e ,forse ,anche conoscerci meglio?"
La proposta di Luca risuonò in modo invitante nelle orecchie di Kevin che strinse la mano dell'altro prima di dare la sua risposta: "Dico che è un'ottima idea, conosci in posto che faccia al caso nostro?"
Questa volta prima di andare via dalla festa andò a salutare Laura che vedendolo andare via insieme a Luca si lasciò sfuggire un sorriso estremamente malizioso."Oh Kevin, se non stai attento finirai per essere divorato". -
nadine5 .
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gramde ,spero presto una marea di coccole . -
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non dico altro...XD. -
†Vampire† .
User deleted
xD secondo voi chi è seme e chi è uke ? .
Ti Vedorigorosamente yaoi xD |
