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†Vampire†
.User deleted
Emmm... ecco 
ho deciso di postare questa storia che stò scrivendo
Spero vi piaccia
Capitolo 1
Se ne stava seduto su una delle poltroncine presenti nella stanza ,lontano da tutto e da tutti, osservando la folla che si dimenava in danze sfrenate che sfioravano l'indecenza .
Sorseggiando il suo drink face scorrere le sguardo sulla folla.
A un certo punto individuò una ragazza dalla chioma rossa fuoco intenta a strusciarsi addosso al suo ragazzo , Emily e John ,il motivo per cui era lì . Erano stati loro , i suoi due migliori amici, a trascinarlo a quella festa .
Li osservò scambiarsi effusioni e alzò gli occhi al cielo, da quando erano diventati una coppia si erano rinchiusi nel loro sbrilluccicante mondo incapaci di contenere le manifestazioni di affetto.
"Ehi bello !" spostò lo sguardo sulla ragazza che gli aveva rivolto la parola. Questa ammiccò e sfiorandogli una spalla con una mano gli chiese : " ti va di fare quattro salti con me ?"
"Spiacente ma non sono interessato ." Rispose cortesemente allontanando la mano .
Alcune ragazze che avevano assistito alla scena iniziarono a borbottare tra loro mentre la ragazza si allontanava visibilmente offesa
".. povera illusa ..."
"nessuno le ha detto niente ?"
"..."
Quella non era la prima volta che una ragazza lo invitava a ballare , dopotutto lui era un bel ragazzo . I capelli neri, lunghi fino alle spalle, gli incorniciavano il viso evidenziandogli la mascella squadrata mentre i suoi occhi color nocciola trasudavano intelligenza.
Lui era Kevin Leaflast , la sua fama di solitario era nota a tutti e ormai erano veramente poche le temerarie che si avvicinavano a lui per poi essere rifiutate.
In passato era stato come tutti gli altri , sempre alla ricerca di una nuova fonte di divertimento esempre pronto a spingersi oltre ogni limite, poi qualcosa era cambiato. Lui era cambiato. Un giorno si era reso conto che il numero di ragazze con cui aveva passato una notte o il numero di feste a cui era stato invitato non gli importava più. Un giorno tutto ciò che considerava divertimento era diventato improvvisamente noioso.
Era stato allora che aveva iniziato a guardare il mondo con occhi diversi .
Non vedeva più niente , non sentiva più niente .
La ragazza che gli si era avvicinata prima ne era un esempio, se solo lo avesse fatto qualche anno prima avrebbe accettato immediatamente la sua proposta e molto probabilmente la serata si sarebbe conclusa con lui che la portava in una camera in albergo.
Ora invece non sentiva il minimo desiderio di fare tutto ciò.
Ogni volta che Emily e John lo trascinavano a qualche festa lui si sedeva restando in disparte.
Non che lui non amasse le feste , no le amava ma non amava più fare parte della massa che si scatenava sulla pista da ballo, pronta a cacciare la sua prossima preda.
In quelle occasioni gli piaceva starsene seduto con un drink a osservare la folla .
Fu mentre scrutava la folla alla ricerca di qualche avvenimento bizzarro che si ritrovò completamente incatenato a due meravigliosi occhi verdi.
Rimase paralizzato, incapace di distogliere lo sguardo, mentre un brivido gli scendeva lungo la spina dorsale.
A attrarlo non era solo il loro colore ma anche il modo in cui lo fissavano .
Quello sguardo gli scatenò una tempesta di emozioni talmente tanto intensa da farlo tremare . Osservandolo si rese conto che il proprietario di quegli occhi era un ragazzo, ma questo non fermò l'eccitazione che aveva iniziato a montargli dentro.
Si osservarono a lungo poi il ragazzo scomparve. Si alzò di scatto in piedi e corse attraverso la pista da ballo nel tentativo di rintracciarlo . Niente, era scomparso.
Ritornò al suo divanetto in preda allo sconforto e si sedette con la testa tra le mani.
Pochi attimi dopo lo raggiunsero i suoi due migliori amici sorpresi dal suo comportamento.
"Tutto a posto?" chiese John avvicinandosi
"No" Rispose scuotendo la testa , si sentiva turbato
"Vuoi andare via?" gli chiese allora Emily
"Sì"
Lei annuì e gli disse di avviarsi verso la macchina mentre loro andavano a salutare Laura ... già , quella era la festa organizzata da Laura.
Era piuttosto maleducato andarsene via senza salutare ma le avrebbe chiesto scusa il giorno dopo a scuola.
Si incamminò verso la macchina e aspettò Emily e John appoggiato alla portiera.
Trovava irritante dover dipendere da John per i suoi spostamenti ma fino a quando la sua macchina non fosse tornata dal meccanico si sarebbe dovuto adattare.
Mentre aspettava nel silenzio della notte e durante il tragitto verso casa la sua testa fu riempita da una marea di pensieri che convergevano verso un unico punto : il ragazzo dagli occhi verdi.
Un pensiero che non uscì fuori dalla sua testa fino a quando non cadde tra le braccia di Morfeo.. -
nadine5 .
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vampire ,voglio sapere di piu su occhi verdi .aspetto fantasticando . -
†Vampire† .
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ehehe , per saperne di più dovrai aspettare il capitolo 7/8 xD
grazie per aver letto il capitolo , sono felice che ti sia piaciuto ^^. -
†Vampire† .
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metto subito il capitolo 2
Capitolo 2
Il martellante suono della sveglia lo riscosse dai suoi sogni .
Sogni il cui soggetto principale era stato un certo ragazzo dagli occhi verdi.
Si alzò sbadigliando e strascicando i piedi si preparò per andare a scuola .
Quando entrò in cucina venne subito investito dal profumo di frittelle, quelle alle mele, le sue preferite.
"Buongiorno" disse una donna dai lunghi capelli neri come i suoi, testimonianza del legame di parentela che li legava.
" 'Giorno mamma, dov'è papà?" chiese mentre cercava di contenere un'altro sbadiglio.
"Stamani si è svegliato presto, doveva andare a quella conferenza su .... mi sembra che fosse sulle malattie genetiche , ma non ne sono sicura"
"Vero" borbottò, si sedette e iniziò a divorare il piatto di frittelle che sua madre gli aveva prontamente posato davanti.
Ah! quanto le adorava , soprattutto quelle che gli preparava sua madre.
Gli si scioglievano in bocca lasciando un retrogusto dolce e gustoso.
Le divorò assaporandole una a una .
Con la pancia piena accese la tv e iniziò a fare zapping mentre aspettava che John passasse a prenderlo.
Guardò con scarso interesse le immagini scorrere all'interno di quella scatola quadrata. Incredibile il quantitativo di programmi-porcherie che puoi trovarci dentro.
Quando il campanello suonò salutò sua madre e uscì fuori ,quasi correndo, verso la macchina dove Emily e John lo stavano aspettando.
Strattonò impazientemente la cintura di sicurezza mentre se la metteva , colto da una strana frenesia :voleva arrivare a scuola il più presto possibile , magari lì avrebbe capito chi era il ragazzo della sera prima.
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"Ehi Kevin!" disse all'improvviso Emily "Cos'è successo ieri alla festa?"
"Niente!" rispose lapidario
L'altra ridacchiò "Se ,pensi che così riuscirai a evitare l'argomento ti sbagli di grosso"
"arrenditi, con lei non hai via di scampo " disse John .
"Avanti , cos'è successo ieri?" Lo fissò negli occhi continuando a insistere "Spara!" il suo tono non ammetteva repliche
Sospirò , non sapeva neanche lui come spiegare il groviglio di emozioni che aveva dentro.
"Ieri sera alla festa ... ho visto una persona ." si grattò la testa alla ricerca di parole che fossero in grado di spiegare ciò che sentiva
"Aveva degli occhi incredibili ..." sussurrò in fine . La sua mente tornò alla sera prima e al momento in cui il loro sguardo si era incrociato .
"Non solo il loro colore ma anche il modo in cui mi fissavano era incredibile." Concluse la frase e si voltò verso il finestrino ignorando i suoi amici che nel fra tempo si erano scambiati uno sguardo perplesso.
Reazione normale, se nemmeno lui era in grado d mettere in ordine quel intricata matassa di pensieri che si ritrovava in testa figuriamoci loro .
Mentre osservava il paesaggio scorrere si ritrovò a porsi una domanda che scatenò in lui un moto d'ansia.
-Lo rivedrò?-
Nel giro di una decina di minuti arrivarono a destinazione .
Prima di entrare all'interno dell'edificio si guardò intorno ,cercando di individuare in mezzo alla folla di studenti stressati la sua ossessione .
Sfortunatamente la sua ispezione non dette risultati.
Si lasciò andare a un sospiro, l'ennesimo, e varcò l'ingresso diretto verso la sua classe.
Nel frattempo i suoi due amici erano rimasti alle sue spalle e avevano osservato allibiti il suo insolito comportamento .
"Non ho mai visto Kevin comportarsi così" Disse Emily
"Hai ragione, nemmeno prima di ... si insomma , prima del cambiamento non si era mai comportato così" le rispose John annuendo
"La cosa puzza, credi che ci stia nascondendo qualcosa?"
"Naaaa, penso piuttosto che neanche lui sappia cosa sta accadendo"
"Mmmmm..." Iniziò a borbottare pensierosa "Credo che sia una cosa seria ,comunque vada se avrà bisogno di noi , noi ci saremo , giusto?" Chiese sorridente al fidanzato
"Giusto" Rispose questi per poi depositare un tenero bacio sulle sue labbra.
Intanto Kevin procedeva per la sua strada completamente ignaro di quel piccolo scambio.
-mm, devo anche andare a chiedere scusa a Laura per il mio comportamento di ieri-
pensò un attimo prima che la campanella decretasse l'inizio delle lezioni.. -
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Brava Vampire !!!!!.... non vedo l'ora di legere il seguito ! . -
†Vampire† .
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Grazie
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†Vampire† .
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Ecco il 3° capitolo ^^
Capitolo 3
La mattinata passò ,tutto sommato ,rapidamente. Il "problema " si presentò all'ultima ora, quella di storia.
Storia può essere una materia affascinante se insegnata con il giusto entusiasmo ma questo non era proprio il loro caso.
Il professor Cesare (xD n.d.a.) aveva il tono di voce più monotono e lento che quella scuola avesse mai visto. Tutti , nessuno escluso, cadevano in uno stato di semi coscienza ogni volta che apriva bocca.
Osservò l'orologio appeso sopra la cattedra cercando di recuperare lucidità, mancavano circa cinque minuti alla fine dell'ora. Cinque minuti sono pochi ma trascorsi in simili condizioni possono sembrare ore .
Alla fine la lancetta dopo la campanella suonò risvegliando gli alunni dallo stato di torpore in cui quell'ora li aveva gettati
Camminò a passo rapido percorrendo i corridoi diretto verso al 4 d ,la classe di Laura. Doveva fare in fretta. Sperò che come al solito si fosse attardata a chiacchierare con le amiche.
Arrivato alla classe si affacciò alla ricerca della suddetta e chiese alla persona più vicina se potesse chiamarla.
Sentiva le voci delle poche ragazze che non si erano subito precipitate fuori dalla classe borbottare quanto fosse sospetto che lui si fosse recato fin li per parlare con lei quando l'aveva vista solo la sera prima.
Ogni parola che pronunciavano non faceva altro che far crescere la sua irritazione, le persone non hanno altro da fare che divertirsi a spettogolare sulla vita degli altri?
"Dimmi Kevin" disse Laura avvicinandosi a alla porta
"volevo scusarmi per il comportamento scortese che ho tenuto ieri sera" fece una piccola pausa "Non mi sentivo molto bene ma questa non è una buona giustifica"
"non ti preoccupare, me lo avevano già detto Emily e John" sorrise "Piuttosto , ora ti senti meglio?"
"si , probabilmente era solo stanchezza " contraccambiò il sorriso
"Menomale "
All'improvviso gli venne un'illuminazione.
"Senti , scusa la domanda, ma ieri alla festa c'erano solo studenti di questa scuola?"
"No avevo invitato anche alcuni amici da fuori ,Perché lo vuoi sapere? Visto qualcuno di interessante?" chiese con tono di voce malizioso
"No è che ieri mi è capitato di vedere dei volti sconosciuti e ho pensato di chiedere , solo per curiosità"
"Ok. Sabato do un'altra festa ,posso contare sul fatto che tu e la coppietta ci sarete? "
"ho mai detto di no? " Come già detto le feste gli piacevano ,solo che non riusciva più a divertirsi come un tempo , non era più attratto dalle bellezze che poteva trovarci ... più o meno. Dopo l'incontro della sera prima non ne era più così convinto.
"NO "rise "ma non si sa mai"
"A sabato allora"
"A sabato". -
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uh uh, ma guarda un po' in cosa mi sono imbattuta!!!! 
mi ha coplito dal primo cap.
quegli ochhi verdi...mi intrigano e la storia si prospetta mooolto interessante *^*
grazie, aspetto ilprossimo aggiornamento
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Piccolo questo capitolooo !!! 
.....qmc bello, brava e grazie Vampire 
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†Vampire† .
User deleted
Grazie ^^
mi dispiace che il capitolo sia piccolo ma al momento mi vengono così
quando avrò finito la storia la revisionerò sistemandola un po' meglio
intanto per farmi perdonare ecco un altro capitolo
Capitolo 4
Era andato in biblioteca, con i suoi due inseparabili amici, a fare una ricerca sulla rivoluzione francese.
Grazie al loro amatissimo professore di storia erano costretti al chiuso in mezzo a libri che trattavano di avvenimenti risalenti a tre secoli prima.
Peccato che stessero facendo tutto tranne quello. Erano già stati richiamati più volte per la confusione, in biblioteca il silenzio regna sovrano e se qualcuno infrange questa regola viene subito rimesso in riga.
L'argomento principale delle loro chiacchiere era il vestito nuovo di zecca che Emily si voleva mettere alla festa di sabato. Si poteva dire che la loro era una conversazione a senso unico visto che l'unica a parlare era proprio lei.
Erano stati,infatti,i suoi schiamazzi a attirare l'attenzione della bibliotecaria.
Gli altri due l'ascoltavano parlare ormai esasperati, Emily era cara e tutto quanto ma in certi frangenti ti ritrovi a desiderare di prendere quel vestito di cui parlava tanto e annodarglielo in torno al collo.
"...e poi forse alla festa potrai rivedere la persona che ti ha colpito tanto all'ultima" cambiò improvvisamente discorso ricentrandolo su un argomento che negli ultimi giorni non aveva fatto altro che venire fuori continuamente.
"Lascialo in pace , ti ha già detto che non è quello che pensi" disse stizzito John
Emily sa essere veramente intuitiva, quando aveva sentito che aveva fatto delle domande a Laura riguardo alle persone che erano presenti quella sera aveva fatto due più due.
John d'altra parte è sempre stato piuttosto facile da raggirare , infatti non sospettava minimamente quali fossero i pensieri che affollavano la sua mente. Aveva capito che c'era qualcosa che non andava ma non era ancora arrivato a una conclusione.
Imbronciata per essere stata zittita dal suo John tacque e finalmente poterono concentrarsi su ciò che erano veramente andati a fare in biblioteca.
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Il giovedì è il giorno in cui John ha gli allenamenti di calcio e Emily partecipa a un corso extra scolastico che termina alle tre.
Seduto sul muretto della scuola aspettava che i due amici terminassero le loro attività per poi andare al cinema tutti insieme a vedere Iron Man 3 .
Non è il genere di film che normalmente Emily andrebbe a vedere ma, per ripagarli di tutte le volte che li aveva costretti a accompagnarla a vedere film d'amore, aveva accettato di guardarlo. Naturalmente questo accadeva prima che Lei e John diventassero un coppia perché al momento l'unico che era costretto a sorbirsi due ore di trama intricata e tradimenti era John.
"Bu!!" disse una voce cogliendolo alle spalle
"Emily! Mi hai fatto prendere un infarto!" esclamò con il cuore a mille.
"Esagerato" aspettò che le risa si calmassero prima di riprendere a parlare"John arriverà tra un'ora , in questo periodo di tempo tu e io ci faremo una bella chiacchierata"
"Ma tu non dovresti essere al tuo corso d'arte?"
"La professoressa che lo tiene non si è sentita bene così lo hanno rimandato"
Anche se inizialmente aveva deciso di lasciarlo in pace fino a quando non si fosse deciso lui a parlare,non riusciva a lasciare perdere. La sua natura curiosa la spingeva a assillarlo di domande.
"Non riuscirai a evitare la questione" lo avvertì
"Ho capito di cosa mi vuoi parlare. Non posso, non posso rispondere alle tue domande."
"Ma ..."
"Non posso perché non sono in grado di capirci qualcosa nemmeno io . tutto ciò che posso dirti è che alla festa ho visto una persona e che ora , come avevi insinuato, spero di rivederla sabato da Laura."
L'attrazione che provava per quel ragazzo gli ricordava molto ciò che aveva provato in passato nei confronti di molte ragazze. Per capire se ne era realmente attratto doveva fare un'unica cosa, incontralo di nuovo
Lo abbracciò "Ricordati che io ci sarò sempre, per qualunque cosa non devi esitare a chiedere." "Lo so" "sai anche che quando vorrai parlarne potrai venire da me?"
"E esattamente ciò che farò"
"Che ne dici di andare a prenderci un cappuccino mentre aspettiamo John?"
"Un cappuccino? mmm .. non è una cattiva idea"
"E Allora che cappuccino sia! Non vedo l'ora di discutere con te su cosa indosserai sabato " Disse emozionata
"Prego?"
"Devi prepararti a fare colpo" Rispose raggiante facendogli l'occhiolino.. -
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Perdonata ! ..... ma di occhi verdi niente traccia .. 
..... ok ,ok, va bene aspetterò buona buona 
Grazie di nuovo Vampire !
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grazie del nuovo cap. ^^
non vedo l'ora di sapere se incontrrà occhi-verdi *^*. -
†Vampire† .
User deleted
Grazie ^^
per il momento sto postando capitoli che avevo già scritto ... il problema è che mi si è staccato il tasto s dalla tastiera xD dvo portare a riparare il computer quindi la produzione attuale dei capitoli è un po' lenta. -
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O_O oh caspita!!!! mi spiace per la "s" perduta XD
tranquilla, se una stiria mi appassiona aspetto volentieri ^^. -
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Mi dispiace per il tuo problema ;ma non portare il computer in asistenza devi solo cambiare la tastiera immagino , qmc fai le cose con calma e come dice Yuki : CITAZIONEse una stiria mi appassiona aspetto volentieri ^^.
Ti Vedorigorosamente yaoi xD |
