Black Dagger Sisterhood - Dark Lover Scanlation Team

Posts written by Akane83

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    Titolo: ANOTHER CHANGE
    Serie: Naruto
    Genere: NC-17, X, A/U, sentimentale
    Raiting: Rosso

    Naruto a cambiato scuole dopo una violenza subita dalla persona che amava e... se vi incuriosisce leggette :mmh: :mmh: :mmh:


    ANOTHER CHANGE

    Due ragazzi, uno moro con occhi scuri e uno biondo con occhi azzurri, camminavano nel piccolo cortile, che portava all’entrata della scuola.

    - Naruto... il prossimo mese sarà il mio compleanno. Mi chiedevo... se ti va... se... se vorresti passarlo insieme a me? -

    Naruto si fermò e fissò per qualche minuto il ragazzo al suo fianco, per poi sorridergli dolcemente e rispondere.

    - Ne sarei veramente felice Sai -

    Lui e Sai erano fidanzati da circa due mesi, anche se lo frequentava da molto più tempo. Dalla sua venuta in quella scuola, avvenuta solo un anno prima, Sai era stato il primo ad avvicinarsi a lui, a parlargli, a diventare suo amico ed era stato sempre gentile con lui. Quattro mesi dopo Sai gli si era dichiarato, ma lui lo aveva rifiutato dicendogli che in quel momento non se la sentiva di stare con qualcuno. Sai gli aveva sorriso e aveva accettato la sua risposta, chiedendogli solo di rimanere almeno amici. Tempo dopo si erano messi insieme, tuttavia non lo aveva mai forzato a fare l’amore con lui e Naruto era molto felice di quella cosa.

    - Sono felice di averti incontrato -

    Disse lasciando Sai senza parole, ma felice per quella frase. Sai non fece in tempo a ribattere che i due vennero distratti da un vociferare all’entrata della scuola.

    - Oh... è il nuovo studente, fa il terzo anno, vero? -

    - Già... è proprio carino! -

    - Ho sentito dire che i suoi genitori sono ricchissimi, che sua madre è una famosa modella e suo padre... -

    - Sembra che venga dalla scuola superiore Uako -

    Naruto si bloccò di colpo, vide il ragazzo di cui si vociferava di spalle, ma lo avrebbe riconosciuto ovunque. Indietreggiò inconsciamente sussurrando.

    - Sa...Sasuke... -

    E poi pensò.

    - “No... non può essere...” -

    Quando Sasuke si girò e lo fissò, con lo sguardo freddo e distaccato, le gambe di Naruto cominciarono a tremare e, senza che se ne accorgesse, cercò la mano di Sai stringendola con tutta la forza che aveva.

    - Naruto che succede? -

    Gli chiese Sai, osservando lo strano comportamento del suo ragazzo. Non lo aveva mai visto in quello stato da quando lo conosceva. Lo aveva sempre visto sorridente, allegro, ma in quel momento non lo riconosceva; era come terrorizzato, ma non riusciva a capire da cosa o da chi.

    - Naruto... ti senti male? -

    Gli chiese sempre più preoccupato.

    - Naruto! -

    Sai si girò di scatto verso il proprietario di quella voce profonda, avvertendo la stretta di Naruto farsi più forte.

    - Naruto lo conosci? -

    Chiese Sai, girandosi verso il biondo, che ancora tremava leggermente. Naruto era terrorizzato e l’unica cosa che continua a chiedersi era.

    - “Perché è qui?” -

    Sasuke allungò una mano verso Sai e si presentò -

    - Sono il nuovo studente, Uchiha Sasuke, piacere! -

    Disse Sasuke ghignando, poi si girò verso Naruto.

    - E’ da un po’ che no ci vediamo... eh, Naruto? -

    - Vi conoscete? -

    Chiese Sai sorpreso.

    - Sì... eravamo davvero buoni “amici”, quando frequentava il primo anno alla scola superiore Uako , vero Naruto? -

    Disse Sasuke, facendo irrigidire il biondo.

    - L’anno scorso quindi! -

    Disse pensieroso Sai, non accorgendosi che Sasuke si era avvicinato al biondino, prendendo una mano di Naruto nella sua.

    - Sono contento di averti trovato… -

    Poi chinandosi verso Naruto gli sussurrò una cosa, in modo che solo loro due sentissero.

    - Chiamami dopo... e non scappare via! -

    Dicendo questo Sasuke si allontanò con un ghigno sulle labbra , che sparì appena sentì un tonfo e la voce preoccupata di Sai.

    - Che succede Naruto? Ti senti male? Sei pallido... -

    O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O

    Sai aveva accompagnato Naruto in infermeria. Dopo che le gambe gli avevano ceduto, il suo ragazzo aveva insistito per portarlo lì e senza accorgersene si era addormentato risvegliandosi solo alla fine delle lezioni, ritrovando Sai al suo fianco.

    - Sai che ci fai qui? -

    Chiese Naruto guardando l’orario.

    - Come ti senti? -

    - Meglio -

    - Sei ancora pallido! -

    - Sto bene, ma tu che ci fai ancora qui? -

    Domandò nuovamente Naruto.

    - Stavo aspettando che ti svegliassi per accompagnarti a casa -

    - Non serve Sai, ora sto bene! -

    Esclamò Naruto facendo per alzarsi, ma ebbe un capogiro e se non fosse stato per Sai sarebbe sicuramente caduto a terra.

    - Non mi pare proprio! -

    Disse Sai.

    - Ma non hai il club di disegno? -

    - Per oggi lo salto -

    - Non puoi! -

    - Tu sei più importante! -

    - Allora facciamo così, io ti aspetto qui, quando hai finito con il club mi riaccompagni, ok? -

    - Ne sei sicuro? Sarò occupato per un ora circa -

    - Sì, non preoccuparti, così avrò il tempo per riprendermi meglio -

    Sai titubante annuì, posò un leggero bacio sulle labbra di Naruto e uscì dalla stanza. Naruto si sdraiò nuovamente sul letto portandosi un braccio sugli occhi coprendoli e ripensò alle parole di Sasuke... hai suoi occhi scuri penetranti e freddi... quella voce fredda…un brivido gli percorse la schiena.

    - Mi ha trovato! -

    Sussurrò il biondo con paura. Non sapeva cosa fare, non poteva scappare nuovamente, visto che non serviva, e non poteva parlarne con Sai, il ricordo, la vergogna e il dolore erano ancora troppo forti in lui. Quando Sai tornò, Naruto era ancora perso in quei pensieri.

    O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O

    Il giorno dopo Naruto si sentì strattonare per un braccio e sbattere violentemente contro un muro.

    - Ma che? Sa...Sasu...ke! -

    Esclamò spaventato. Sasuke poggiato al muro di fianco a Naruto rispose.

    - Giorno Naruto, perché non mi hai chiamato ieri? -

    - Io non... -

    - Conosci le conseguenze per avermi ignorato, vero? -

    Dicendo questo Sasuke fece sbattere nuovamente Naruto contro il muro, violentemente, facendogli urtare la testa e facendolo gemere di dolore, poi non preoccupandosi di quel gemito, lo baciò con violenza.

    - “Come quel giorno” -

    Si ritrovò a pensare Naruto.


    Inizio Flash Back

    - Naruto... ti andrebbe di uscire con me? -

    - S...sì! -

    Rispose il biondino. Non desiderava altro che uscire con Sasuke Uchiha, se ne era innamorato a prima vista, ma sapeva benissimo che non era un amore corrisposto. Sasuke era indescrivibile: era bellissimo, intelligente e campione in tutti gli sport.
    Le cose inizialmente andarono bene tra di loro, ma poi arrivò quel giorno...

    - Ti ringrazio senpai Hyuuga! -

    Disse Naruto con un sorriso, quando improvvisamente fu chiamato dalla voce freddissima di Sasuke.

    - Naruto! Chi era quel ragazzo? -

    - Solo un senpai del mio club d’arte -

    Disse innocentemente il biondo, facendo infuriare ancore di più Sasuke, che lo prese per un braccio e lo trascinò in una stanza vuota. Era una specie di ripostiglio molto spazioso, notò Naruto, prima di essere buttato a terra in malo modo.

    - Sa...Sasuke... ma che stai facendo? -

    - Lo sai, Naruto! -

    - Cosa? Io non capisco... -

    - Perché stavi guardando un altro in quel modo? -

    - Ma cosa? -

    - Tu sei una mia proprietà! -

    - “Proprietà?” -

    Pensò Naruto scioccato per quella frase.

    - Dovresti guardare solo me! -

    Disse Sasuke, spintonando Naruto sul pavimento. Lo spogliò velocemente, con violenza, e strappandogli quasi di dosso i vestiti.

    - Sa...Sasuke, ti prego fermati! -

    Il moro lo ignorò, prese la propria cravatta e gliela infilò in bocca, poi afferrò quella del biondino e gli legò le mani in modo che non potesse muoverle. Lo girò mettendolo sdraiato sul pavimento a pancia in giù, poi si calò pantaloni e biancheria fino a metà coscia. Naruto era spaventato a morte, cominciò a dimenarsi senza troppi risultati e l’unica cosa che riuscì a fare fu sputare via la cravatta del moretto dalla bocca.

    - NO, NO! FERMATI SASUKE... NON FARLO! -

    Urlò Naruto disperato e terrorizzato. Non poteva credere che stesse succedendo quello, ma quando sentì la punta dell’erezione di Sasuke sulla sua apertura, ancora vergine, sbarrò gli occhi.

    - NON FARLO... TI PREGOOOO! -

    Continuava a implorare, ma a Sasuke non interessava, entrò in lui con un'unica spinta violenta, facendo urlare di dolore Naruto. Il biondino si sentì come spaccare in due dal dolore, ma Sasuke non aspettò che si abituasse e cominciò a muoversi subito con violenza e forza.

    - BASTA TI PREGO... TI PREGO... FA MALE! -

    Continuava a ripetere Naruto in lacrime... a ogni spinta il dolore aumentava, poi sentì qualcosa di caldo colargli sulla gamba. Sapeva benissimo che era sangue, perché sentiva come ad ogni spinta lo lacerava sempre di più.

    - T...ti prego smettila... -

    Continuava a pregarlo, ma Sasuke era sordo a quelle suppliche e a quel dolore, troppo impegnato a inseguire il suo piacere. Dopo quel “fatto” Naruto si trasferì in un'altra scuola, non riusciva a tenere dentro di sé tutto quel dolore, quella vergogna e quella tristezza.

    Fine Flash Back


    Naruto spintonò via Sasuke.

    - Non osare farlo più -

    Dicendo questo scappo via. Ma non poté evitare per molto Sasuke, infatti entrando nel suo club di cucina se lo ritrovò lì e una sua compagna, tutta felice, gli si avvicinò dicendogli.

    - Naruto, Naruto... hai visto? Sasuke senpai si è iscritto al nostro club! -

    - Che... che bello! -

    Esclamò sarcasticamente il biondo, dirigendosi verso il suo bancone, ma Sasuke lo bloccò dicendogli.

    - Io sarò il tuo nuovo compagno Naruto... non vedo l’ora di lavorare con te! -

    - C...cosa? -

    Fu l’unica cosa che Naruto riuscì a dire.

    O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O

    Era passato un mese dall’arrivo di Sasuke nella scuola, Naruto era sempre più nervoso, non sapeva cosa aspettarsi da lui e perso in quei pensieri si diresse verso la biblioteca. Una volta arrivato sentì delle ragazze parlare di Sasuke.

    - E così bello Sasuke-Kun! -

    - “Sì, una bellezza diabolica” -

    Pensò Naruto, mentre cercava di allungarsi per prendere un libro. Purtroppo era troppo in alto, ma improvvisamente vide un braccio afferrarlo e si sentì stringere prepotentemente. Girò la testa sapendo già chi fosse e disse.

    - C...cosa stai fa...facendo? -

    - Shh... qui non ci vede nessuno, è molto isolato! -

    Bisbigliò Sasuke, spingendo Naruto verso la libreria davanti a loro, per poi infilare una mano nei pantaloni del biondino cominciando ad accarezzargli una coscia. Naruto sentì il suo corpo tremare per quel tocco e avvertì la sua mente svuotarsi completamente.

    - Ti piace il mio tocco, vero? -

    - La...lascia...mi! -

    - Lui non ti ha mai toccato, lo so! -

    - Ti...ti prego -

    - E anche se l’avesse fatto sono certo che non ti ha fatto provare quello che ti ho fatto sentire io! Non ho mai dimenticato il tuo corpo Naruto -

    Disse duramente Sasuke, con lo sguardo fisso su di lui. Fortunatamente Naruto riuscì a liberarsi grazie alla voce di Sai che lo chiamò.

    - Naruto dove sei? Possiamo tornare a casa! -

    - Sai... -

    Disse Naruto uscendo da dietro una libreria -

    - Ti senti male? Hai il viso tutto rosso! -

    - No, no, sto benissimo! Ti sei liberato prima oggi! -

    - Già... su andiamo! -

    - Ok! -

    - Mentre andiamo a casa, voglio parlarti del programma per il mio compleanno. Ti ricordi, vero? -

    - Sì, sì, certo! E’ sabato, giusto? -

    - Sì -

    - Allora andiam... -

    Naruto venne interrotto da Sasuke.

    - Posso fare un pezzo di strada con voi? -

    - Fa... fa come vuoi! A me non importa! -

    Dicendo questo si diresse verso la porta seguito da Sai e Sasuke, poi imboccarono la strada lungo il fiume.

    - Allora tu saresti il famoso Sasuke Uchiha, tutti a scuola parlano di te e della tua famiglia. Sei veramente bello come dicono, devo ammetterlo! -

    Disse Sai, che camminava davanti a Naruto e Sasuke.

    - A quanto pare sono proprio io... -

    Rispose Sasuke, avvicinandosi a Naruto senza che il biondino se ne accorgesse.

    - Domani è il mio compleanno, ti va di venire alla mia festa? -

    - Sai, ma cosa dici? -

    - Dai, Naruto! Lui è arrivato da appena un mese! Ti ricordi i tuoi primi mesi qui? Non ti facevi avvicinare da nessuno, non ti facevi toccare, anche se questo lo fai anche ora... -

    Disse pensieroso Sai, per poi continuare.

    - Non sorridevi mai, è stato difficile per me avvicinarti, ricordi? E tutti ti evitavano... per lui potrebbe essere diverso se... -

    - No, grazie! Quel giorno è anche il mio compleanno e vorrei che fosse speciale come l’anno scorso, quando l’ho passato in modo “speciale” con il mio ragazzo! -

    Naruto s’irrigidì a quelle parole... sapeva benissimo quale era il “modo speciale” che intendeva Sasuke. Era quando lui lo aveva…

    - Vorrei passarlo anche domani con lui, ma se n’è andato e si è messo con un altro -

    - Oh, mi dispiace! -

    Disse Sai.

    - Non tutti sono come il mio Naruto! -

    - Già, lui è molto speciale -

    Disse Sasuke quasi dolcemente, facendo aumentare i battiti del cuore di Naruto, che però subito dopo pensò.

    - “Non posso, non devo provare questo per lui... lui mi ha sempre...” -

    Perso in questi pensieri non si accorse che Sasuke aveva preso la sua mano stringendola senza farsi notare da Sai.

    - “Ma che sta facendo?” -

    Pensò Naruto, strattonando più volte il braccio senza farsi vedere da Sai, finché non strattonò con troppa forza e perse l’equilibrio cadendo rovinosamente nel fiume.

    - Naruto... che stai facendo? L’acqua è ghiacciata e qui è anche profondo! -

    Gridò Sai, ma Naruto non poteva rispondere, troppo intento a rimanere a galla. L’acqua era ghiacciata e un forte crampo gli bloccò la gamba destra, mentre una forte corrente lo spingeva verso il fondo. Sai non fece in tempo a tuffarsi in acqua che Sasuke già lo aveva anticipato tuffandosi immediatamente.

    - Cazzo! -

    Imprecò Sasuke, sentendo l’acqua congelata. Ci mise un po’ a capire dove fosse Naruto e con gran fatica riuscì a prenderlo senza farsi trascinare giù dalla corrente, poi tornato a galla issò Naruto fuori con l’aiuto Sai. Uscì subito anche lui e senza tante cerimonie strappò il biondo dalle braccia di Sai e se lo strinse al petto.

    - NARUTO, RIPRENDITI! -

    Gridò Sasuke disperato. Naruto era mezzo svenuto, pallido e tremante, tuttavia percepì la frase di Sasuke e prima di perdere completamente i sensi pensò.

    - “Ah, il petto di Sasuke… com’è caldo! Com’è possibile che mi faccia sentire così protetto e al sicuro, nonostante sia il petto di una persona che mi ha ferito così profondamente?” -

    Naruto si riprese sulla porta di casa di Sasuke e sentì in lontananza due voci.

    - Signorino ho preparato la sua stanza come mi ha chiesto, il suo amico sta bene? -

    - Sì, Airi -

    Dicendo questo Sasuke di diresse verso la sua stanza, ma il maggiordomo lo fermò dicendogli.

    - I suoi genitori sono partiti per una vacanza insieme a suo fratello, torneranno la prossima settimana. Hanno detto che se vuole li può raggiu... -

    - No, ho altro da fare! -

    Disse stringendo ancora più forte Naruto a sé, per poi dirigersi nella propria stanza.

    - La...lasciami! -

    Disse debolmente Naruto, ma Sasuke lo ignorò continuando ad avanzare.

    - Lasciami andare, Sasuke! -

    - No! -

    - Lasciami... LASCIAMI, STO BENE! NON VOGLIO STARE QUI, NON VOGLIO STARE A CASA TUA! LASCIAMI! -

    - Sta zitto e fermo! Se non farai quello che ti ho detto... ti prenderò nuovamente! -

    Dicendo questo Sasuke buttò sul letto Naruto, che sentendo quella frase si irrigidì senza aprire più bocca. Lentamente Sasuke cominciò a spogliare il biondo, che cominciò a tremare; non sapeva se per il freddo o per la paura di quello che stava facendo Sasuke. Si chiese dove fosse Sai, come mai non ci fosse e Sasuke, come se avesse sentito quella domanda silenziosa, rispose allontanandosi da lui.

    - Sai ti chiamerà stasera, siamo venuti qui a casa mia perché era la più vicina e tu tremavi troppo -

    Naruto annuì debolmente e sobbalzò quando sentì qualcosa di morbido e caldo contro la sua pelle. Ci mise qualche secondo a capire che Sasuke lo stava asciugando con un asciugamano.

    - “Come può fare una cosa così gentile dopo aver detto quella frase?” -

    Pensò Naruto, senza smettere di tremare.

    - Mi dispiace… -

    Sentì sussurrare Naruto.

    - “Di cosa ti dispiace? Di avermi salvato, di avermi trattato come un oggetto o di avermi violentato?” -

    Si domandò Naruto, poi avvertì delle piccole gocce di acqua fredda cadergli sulla schiena, si girò per vedere cosa fosse e vide che era Sasuke. I suoi capelli gocciolavano e il moretto portava ancora i vestiti fradici; senza accorgersi delle sue azioni tolse l’asciugamano dalle mani di Sasuke e con delicatezza lo passò sul volto e sui capelli del moro.

    - Na...Naruto... -

    Il biondo, sentendo chiamare il suo nome, tornò in sé e accortosi del suo gesto arrossì, poi si girò di scatto coprendosi con l’asciugamano, che ancora aveva tra le mani.

    - “Cosa...cosa stavo facendo?” -

    Questo pensiero venne interrotto da un fruscio di vestiti dietro di sé, poi sentì una mano di Sasuke sfiorargli la base del collo.

    - Sei freddo Naruto. Ti riscalderò io... stai fermo! -

    Dicendo questo Sasuke si sdraiò alle spalle di Naruto stringendoselo contro.

    - “Il mio cuore sta impazzendo solo per questo. Io non posso... per lui sono meno di un oggetto, una proprietà, io...” -

    I suoi pensieri vennero nuovamente interrotti da Sasuke, che lo girò lentamente verso di sé e posò con delicatezza le sue labbra sulle sue.

    - “Cos’ è questo...” -

    Pensò Naruto arrossendo.

    - Naruto... io... -

    Sasuke non finì la frase, che il cellulare di Naruto cominciò a squillare.

    - Sai -

    Disse Naruto, alzandosi di scatto e prendendo il telefono senza rispondere, poi con gran velocità cominciò a rimettersi i vestiti zuppi.

    - Naruto aspetta... -

    - No, io devo tornare a casa! -

    - Aspetta! -

    Disse Sasuke, prendendo Naruto per la vita.

    - Lasciami andare! Io... io sto con Sai ora -

    - Lascialo! -

    - No, non lo lascerò! Lui è gentile con me, non mi forza a fare nulla... nulla, capisci? Per lui non sono un oggetto! -

    - Ma tu non lo ami! -

    - Per favore, lasciami in pace, non prendermi in giro! -

    Dicendo questo uscì di corsa da quella stanza facendo sbattere la porta.

    - “Sono debole, non capisco come posso amarlo ancora! Io non posso... io non devo... io, io devo allontanarmi il più possibile da lui” -

    Pensò Naruto scappando di corsa. Sasuke nella sua stanza era furioso... furioso con sé stesso. Diede un potente pugno alla porta facendosi sanguinare la mano.

    - Non lo faccio Naruto! Non potrei mai, farò di tutto per riaverti! -

    Sussurrò dirigendosi in bagno.

    O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O-O

    Naruto si diresse verso la porta di casa, pronto per andare da Sai.

    - “Da oggi in poi devo pensare solo a Sai, lui non mi ferirà mai” -

    Si disse Naruto, uscendo di casa, ma si bloccò sulla porta. Il suo cellulare cominciò a squillare.

    - Pronto, Sai... sì, stavo uscendo di casa proprio ora -

    - “Ok... prima ho chiamato Sasuke Uchiha” -

    - E come mai? -

    Chiese Naruto irrigidendosi.

    - P...perchè? -

    - “Volevo ringraziarlo per averti aiutato ieri e mi ha detto che ha la febbre molto alta. Deve averla presa quando si è buttato in acqua per prenderti e...” -

    Naruto non ascoltava più, il pensiero che Sasuke stesse male per colpa sua lo fece morire. Riagganciò il telefono senza accorgersi che Sai stava ancora parlando e cominciò a correre.

    - “Sto andando da lui solo per vedere come sta, quando lo avrò visto andrò da Sai” -

    Si diresse verso la casa del moretto.

    - Sasuke! Sasuke dove sei? -

    Disse Naruto, entrando nella sua stanza. Il maggiordomo lo aveva fatto entrare dicendogli solamente che Sasuke era a letto, ma lì non c’era.

    - Naruto -

    Sentì la voce di Sasuke provenire dalla sua sinistra, così si girò e vide Sasuke, in perfetta forma, appoggiato con la schiena contro il muro.

    - Ma tu... stai bene! -

    - Sì, come vedi -

    Disse Sasuke avvicinandosi a lui. Naruto si sentì sollevato vedendo che stava bene, ma capì che lo aveva preso in giro.

    - Tu hai mentito! -

    - Ho dovuto! -

    Disse Sasuke, prendendo Naruto per le spalle e avvicinando il viso al suo.

    - No, lasciami! -

    Protestò debolmente Naruto, non molto convinto delle sue stesse parole.

    - Non posso e non voglio! -

    Disse Sasuke, per poi coprire le labbra di Naruto con le sue, dando inizio a un bacio violento.

    - “Come quella volta!” -

    Pensò Naruto, che con fatica riuscì a staccarsi da Sasuke.

    - No, fermmpphahhhh -

    Non riuscì a finire la frase che Sasuke diede inizio a un altro bacio, che però questa volta fu interrotto dall’arrivo di Sai.

    - Sono Sai, Naruto è qu... -

    Sai si bloccò alla scena. Naruto si staccò da Sasuke cercando di dare spiegazioni.

    - Sai ascolta, io... -

    - Che succede qui? -

    - Bene Sai, sei arrivato giusto in tempo! -

    - In tempo per cosa? -

    - Stavo per riprendermi Naruto -

    - Co...cosa? Riprenderti, che cosa significa? -

    - Devi sapere che il ragazzo di cui ti parlavo ieri, era Naruto! -

    Sai sussultò e Naruto abbassò la testa.

    - Naruto è vero? -

    - … -

    - Naruto rispondimi! -

    - S...sì -

    - Perché... perché non me l’hai detto? -

    - Io non potevo... non posso! -

    - Glielo dirò io allora! Ti ricordi quello che ti ho detto ieri? Che l’anno scorso ho festeggiato in modo speciale il mio compleanno insieme al mio ragazzo? -

    Sai annuì.

    - Beh quel “modo speciale” non era così speciale... io l’ho violentato! -

    - Co...cosa? -

    - Sì, hai capito bene! L’ho violentato, l’ho preso contro la sua volontà, ignorando le sue suppliche di fermarmi. Ho capito di aver fatto una cazzata solo quando ho visto Naruto scappare via in lacrime e il suo sangue sporcare il pavimento. Ho cercato di scusarmi, ma lui mi evitava e dopo una settimana si è trasferito. Rendendomi conto del mio gesto ho cercato di lasciarlo in pace, di non cercarlo, ma non ci sono riuscito... io voglio solo lui... io lo amo! -

    - Queste sono cazzate, vieni Naruto, andiamocene! E tu non provare mai più ad avvicinarti a luI! -

    Disse Sai, avvicinandosi a Naruto e prendendolo delicatamente per un polso, ma Naruto non si mosse.

    - Naruto, ma cosa... -

    - Io... io non posso... -

    Disse Naruto in lacrime.

    - Io... io ho cercato di odiarlo per quello che mi ha fatto, ho cercato di allontanarmi da lui scappando via, ma non è servito a nulla, io non ci riesco! Sono orribile, Sai ti prego perdonami... io non volevo ferirti... -

    - Naruto, ma cosa stai dicendo? -

    - Che lui è mio! -

    Rispose Sasuke, stringendo Naruto a sé. Sai vedendo che Naruto non faceva nulla per divincolarsi e che anzi si stringeva al petto di Sasuke, nascondendovi il viso, mollò il polso del biondino.

    - Ma come puoi... COME PUOI VOLER STARE ANCORA CON LUI? -

    - Mi... mi dispiace Sai, ma io lo amo, lo amo così disperatamente che non sono riuscito ad odiarlo e tantomeno a dimenticarlo. Ti prego perdonami, ma non posso più mentire a me stesso e a te, tu sei un caro amico, ma nulla di più... nulla di più mi dispiace!-

    - Va bene, ho capito... fa come vuoi! Ma sappi che mi hai deluso molto -

    Disse Sai, poi si voltò e uscì dalla stanza lasciandoli soli, mentre Sasuke stringeva Naruto tra le braccia e il biondo si sfogava sul suo petto.

    - Dalla prima volta che ti ho visto, non ho avuto occhi che per te Naruto -

    Sussurrò Sasuke in un orecchio del biondino, tempestandolo di tanti piccoli baci leggeri e delicati.

    - Tu eri così bello, allegro, vitale... pensavo che non saresti mai uscito con me, ma quando hai accettato il mio invito e poi ti sei messo con me, è stato come... non so descrivertelo! Ma poi... -

    - Poi? -

    - La gelosia ha avuto il sopravvento su di me! Non sopportavo chiunque ti si avvicinasse, ti sfiorasse. La gelosia cresceva sempre più prepotentemente in me e le cose sono degenerate fino ad arrivare alla violenza che ti ho fatto. Quando ti ho visto sorridere in quel modo al senpai Hyuuga, non ci ho visto più e invece di usare la testa ho usato la rabbia... volevo marchiarti come mio, come mia proprietà -

    - Tu mi hai trattato come un oggetto Sasuke, lo capisci? Hai ignorato le mie suppliche di fermarti... mi hai fatto male e non intendo solo fisicamente! -

    - Lo so, Naruto, perdonami! In quel momento non ragionavo... volevo che i tuoi occhi guardassero solo me, che i tuoi sorrisi fossero rivolti solo a me. Sono egoista lo so... ti ho monopolizzato, ti volevo... ti voglio tutt’ora solo per me e questo mio egoismo mi ha portato a farti quella cosa orribile. Sono stato un mostro ti ho fatto scappare obbligandoti ad abbandonare anche tutti i tuoi amici-

    Disse con tono pentito, che non sfuggì a Naruto.

    - Dopo che sei scappato per colpa mia sono come impazzito... stavo male, era come se mi mancasse l’aria. Ho cercato di non cercarti, perché non meritavo e non merito tutt’ora di starti vicino, ma non ci riesco... non ci riesco mi dispiace! Quando per caso ho saputo che tu eri in questa scuola ho pensato che forse avrei potuto avere un’altra possibilità, ma quando ti ho incontrato non sono riuscito a chiederti scusa e ho solo peggiorato le cose. Perdonami per tutto, ti prego! -

    - Sasuke... io non scapperò nuovamente. Io... io ti amo... ti ho amato dal primo momento che ti ho visto e anche dopo che mi hai vio...lenta...to non sono riuscito ad odiarti... non avrei mai potuto! -

    Riuscì a dire Naruto con fatica.

    - Come vedi ti ho già perdonato tempo fa, però non riesco a dimenticare quella violenza... ogni volta che qualcuno mi tocca il ricordo mi assale -

    - Scusa...è colpa mia -

    Disse Sasuke stringendolo più a sé.

    - Ma voglio superarlo Sasuke. Non voglio ferire nessun’altro come ho fatto con Sai, lui non se lo meritava, è stato sempre buono con me -

    - Mi farò perdonare, vedrai! -

    Disse Sasuke alzando il viso di Naruto, per poi baciarlo dolcemente come era solito fare all’inizio della loro storia.

    - Mi... mi sono mancati i tuoi baci -

    Sussurrò Naruto arrossendo e tenendo gli occhi socchiusi.

    - Anche a me i tuoi -

    Rispose Sasuke, continuò a baciarlo piano. Le effusioni andarono avanti senza sosta e quando si decisero a staccarsi si accorsero di essere finiti sul letto... Sasuke sopra Naruto.

    - Sei bellissimo Naruto... Kami... come, come ho potuto farti così male? Non mi scuserò mai abbastanza -

    Disse Sasuke nascondendo il viso nella spalla di Naruto, che dolcemente portò un mano tra i capelli de moro massaggiandoli lievemente.

    - Io ti ho perdonato e pochi minuti fa abbiamo cominciato da capo. Ora però... dillo ancora –

    - Cosa? –

    - Che mi ami... per favore, ripetilo! -

    - Non farò più questo errore… ti amo, ti amo, ti amo -

    Cominciò a ripetere Sasuke tempestando il viso di Naruto di baci dolci, scendendo lentamente lungo il collo.

    - Sasuke... -

    Ansimò Naruto e il moro si sollevò da lui.

    - Vuoi che mi fermi? -

    - No, voglio superare questo ostacolo fra di noi... ma fa piano -

    Disse Naruto. Sasuke annuì e con lentezza spogliò prima Naruto e poi sé stesso.

    - Naruto non ho mai visto nessuno di più bello, di più eccitante... -

    Naruto arrossì a quelle parole.

    - Non arrossire, dico solo la verità -

    Sasuke scese sul corpo di Naruto lasciando una scia di baci.

    - Sa...Sasuke... io non so... -

    - Fidati di me -

    Disse Sasuke, prendendo delicatamente il membro eccitato di Naruto tra le mani, facendolo ansimare di piacere.

    - Ti piace? -

    - Mhhaaahh Sììì... tanto -

    Rispose Naruto, mentre Sasuke portò le labbra sul suo collo baciandolo dolcemente e muovendo lentamente la mano su e giù sul membro eccitato di Naruto.

    - Sasuke...ahhaa io…ahhh -

    - Shh... non dire nulla, non pensare a nulla -

    Sasuke scese con le labbra fino a un capezzolo del biondino, lo prese tra le labbra cominciando a leccarlo e succhiarlo con avidità, fino a farlo inturgidire.

    - Ahha Sasukee ahhaaa -

    Sasuke amava il suo nome mischiato a quei gemiti di piacere, così stuzzicò allo stesso modo l’latro capezzolo facendolo indurire.

    - Naruto come ti senti? -
    - B...bene -

    Biascicò il biondino imbarazzato; sentiva il membro duro di Sasuke sulla sua coscia e quello lo spaventava.

    - “Non ricordavo fosse così grande” -

    Si ritrovò a pensare arrossendo ancora di più.

    - Girati! -

    Si sentì dire da Sasuke.

    - P...perché? -

    Gli domandò con voce tremante.

    - Hai detto che ti fidavi di me, no? -

    Naruto annuì e con lentezza si girò sul letto mettendosi a pancia in sotto. Sasuke gli si mise sopra e cominciò a baciargli le spalle, ma Naruto non sentiva quei baci, sentiva solo il membro eccitato di Sasuke strusciargli sulle natiche. Si irrigidì a quel contatto e Sasuke se ne accorse.

    - Rilassati Naruto -

    - Io... io ho paura! -

    - Va bene -

    Disse Sasuke sollevandosi leggermente da lui.

    - Possiamo fermarci qui se vuoi -

    - N...no, andiamo a...avanti -

    - Non devi se non ne sei sicuro Naruto -

    - Più aspetto e peggio sarà Sasuke! Sono stato due mesi con Sai e non sono mai riuscito a farmi toccare da lui... certo non insisteva, ma sapevo che desiderava di più da me, ma io non ci riuscivo -

    - È tutta colpa mia -

    - Si è così... -

    Disse Naruto e Sasuke abbassò la testa colpevole.

    - ...Ora tocca a te sistemare le cose! -

    - Ne sei sicuro? Io poss... -

    - Continua, ma fai piano! -

    Disse nuovamente Naruto. Sasuke annuì ricominciando a baciargli le spalle, poi scese lentamente fino ad arrivare al sedere sodo di Naruto.

    - Ora rilassati dobe -

    Dicendo questo allargò le natiche sode di Naruto scoprendo la piccola apertura nascosta tra di esse, poi con la lingua ne stuzzicò il contorno e lentamente la infilò violandolo. Naruto non riuscì a trattenere un piccolo gemito.

    - Mhhhhaaa -

    Sasuke non sentendo nessun irrigidimento da parte del biondo, continuò a muovere la lingua lentamente dentro quella piccola apertura calda e stretta, che solo così lo stava facendo impazzire.

    - Mmmhaaa Sasukee ahhh -

    Gemette Naruto e Sasuke si alzò lentamente da lui.

    - Sa...Sasuke cosa... -

    - Scusa Naruto, ma non ce la faccio più -

    Disse indicano il suo membro eccitato.

    - Comincia a farmi male! -

    Naruto annuì, ma non si mosse dalla sua posizione, strinse con forza le coperte e affondò il viso nel materasso attendendo.

    - Naruto... girati! -

    - C...cosa? -

    - Voglio vederti in faccia mentre facciamo l’amore -

    - Ma...ma l’latra volta tu... -

    - Dimentichiamo “l’altra volta” Naruto, da oggi ricominceremo tutto da capo ed io ti amerò nel modo giusto -

    Detto questo Sasuke girò Naruto lentamente, sistemando un cuscino sotto la testa del biondino e un altro sotto la sua schiena.

    - Sei comodo? -

    Chiese e Naruto annuì allargando leggermente le gambe, per poi arrossire nuovamente alla visione del membro eccitato di Sasuke. Il moro s’inginocchiò tra le gambe di Naruto, le prese e se le sistemò intorno alla vita, per poi posiziono la punta del proprio membro sull’apertura del biondino. Prese un bel respiro e poi con lentezza comincio a entrare in lui... per Sasuke era indescrivibile quella sensazione, quel calore soffocante che lo faceva impazzire e dovette lottare con se stesso per trattenersi evitando di entrare in una sola spinta. Per Naruto invece era molto diverso... il dolore non era cambiato, anzi, se possibile era anche più forte della prima volta: si sentiva spaccare in due. Si portò le braccia sul viso coprendoselo, cercando così di coprire le lacrime che cominciò a versare involontariamente.

    - “Fa male, fa troppo male!” -

    Si ripeteva Naruto.

    - “... E’ come la volta scorsa...” -

    Improvvisamente gli tornò alla mente la violenza, le mani legate, le sue suppliche che venivano ignorate, così mise le mani sul petto di Sasuke cercando si spingerlo via, ma senza risultato.

    - TI PREGO... TI PREGO BASTA! MI FAI MALE! -

    Cominciò a urlare con disperazione e Sasuke si bloccò osservandolo.

    - Naruto calmati, calmati, mi sono fermato! -

    - FA MALE, FA MALE... -

    Continuava a gridare con disperazione.

    - TI PREGO BASTA, FERMATI! -

    Sasuke guardò Naruto dimenarsi sotto di sé. Non si stava muovendo... era immobile dentro di lui, ma il biondino continuava a gridare di fermarsi, così prese dolcemente il volto del biondino tra le mani e si preparò a parlare.

    - Naruto calmati, sono fermo, sono fermo... -

    Continuò a ripetere Sasuke, finché Naruto non si calmò.

    - Sa...Sasuke... io... -

    - Shh... calmati dobe -

    - Scusami Sasuke, scusami... -

    Cominciò a ripetere Naruto tra le lacrime e il senso di colpa di Sasuke nel vedere quelle lacrime e nel sentire quelle scuse crebbe in modo indescrivibile.

    - Non devi chiedermi scusa Naruto, è colpa mia, solo colpa mia... -

    Disse Sasuke mettendo le braccia dietro la schiena di Naruto e tirandolo sulle proprie gambe. Passò delicatamente le mani sulla schiena di Naruto accarezzandola piano, facendo così calmare Naruto, poi rimasero così per circa cinque minuti. Naruto si strinse di più nell’abbraccio di Sasuke irrigidendosi e arrossendo improvvisamente.

    - Sa...Sasuke... -

    - Sì, che c’è? -

    - T...tu sei... ancora dentro... di me -

    Sasuke allontanò leggermente Naruto da sé e abbassò lo sguardo.

    - Scusa... ora esco sub... -

    - No, ora non fa male -

    Lo bloccò Naruto.

    - Ne sei sicuro? -

    - Sì, vo...voglio continuare -

    Disse Naruto. Sasuke annuì, poi delicatamente e senza muoversi troppo distese Naruto sul letto mettendosi su di lui, mentre Naruto sistemò le gambe sul letto.

    - Fai piano però -

    Sasuke intrecciò una mano con quella di Naruto e cominciò a muoversi lentamente.

    - Ti...ahhh...ti fa male? -

    Domando continuando a muoversi piano.

    - P...poco -

    Rispose Naruto, per poi aggiungere arrossendo.

    - Sento anche piacere -

    Sasuke sorrise aumentando leggermente il ritmo e questo fece gemere Naruto, ma non certo per il dolore.

    - Mmhhaaa Sa...Sasukeeee... aaahhhhh è bellissimo ora -

    - Sì, ahh... lo è! -

    Rispose Sasuke, ansimando. Quello che provava era indescrivibile... Naruto era indescrivibile.

    - Sasuke... haa... io... ahhh... di più! -

    Chiese Naruto. Il piacere aumentava a ogni spinta... era incredibile, non immaginava che si potesse provare tanto piacere.

    - Tutto... ahh... quello che vuoi ahhhhh -

    Rispose Sasuke, aumentando il ritmo. Ormai a ogni spinta Naruto inarcava la schiena gemendo, poi portò le gambe intorno alla vita di Sasuke e, senza accorgersene, cominciò a muovere il bacino andando incontro a quello del suo teme, cercando più piacere possibile. L’estati totale arrivò quando Sasuke prese la sua eccitazione dura in mano e cominciò a pomparla con la stessa forza e velocità delle proprie spinte, facendolo così venire violentemente tra i loro corpi, per poi seguirlo non molto tempo dopo, svuotandosi completamente in lui. Per tutto il rapporto, le loro mani erano rimaste legate. Sasuke si sistemò di fianco a Naruto e se lo portò sul petto abbracciandolo stretto, stringendolo con forza per paura che scomparisse da un momento all’altro.

    - Sasuke è stato... -

    - Bellissimo -

    Finì per lui Sasuke.

    - Io non ho mai provato nulla del genere -

    - Neanche io -

    Naruto staccandosi dall’abbraccio di Sasuke si sollevò leggermente e guardò Sasuke dritto negli occhi sorridendo.

    - Ti amo... ti amo così tanto Sasuke -

    Il moretto sentì il cuore fermarsi, poi capovolse le posizioni facendo distendere Naruto sotto di sé e accarezzandogli dolcemente il viso disse.

    - Anche io ti amo... non sai quanto! Ti prego, non lasciarmi mai più, io non posso sopravvivere senza di te -

    - Non lo farò perché... perché anche io non ce la farei senza di te... buon compleanno, teme! - disse sorridendo.

    Sasuke nel sentire il suo nomignolo si sentì finalmente perdonato completamente e senza indugio si ributtò sulle labbra del proprio compagno che, ne era certo, non avrebbe ferito mai più.

    Fine


    Spero sia stata di vostro gradimento :tau:
  6. .
    NON POSSO CREDERCI :wha:, Love Mode io lo adoro a dir poco, non vi ringrazierò mai abbastanza per il vostro lavoro, siete bravissimeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee :luv: :luv: :luv:
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    UHHHH.. la trama mi smbra molto interessante uhuhuhuh.. scarito subito i primo due capitoli, grazie per il vostro lavoro *___*
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    Brllo.. brlloooo.. belloooooooooooooooooooo, non cìè antro da dire
  9. .
    Questo manga non lo conosco, ma sembra interessante (come tutti quelli del forum XD), scarico immediatamente il primo cap, corroooooooooooooooooooooooooooooo
  10. .
    CITAZIONE
    Complimenti...^^ devo dire che Iori è un seme super kawaii...

    Non potrei essere più d'accordo XD, aspetto con ansia il prossimo cap XD
  11. .
    Veramente stupensa, io adoro i suo lavori, grazie per averla tradotta
  12. .
    Grazie per il benvenuta, sono sicurissima che mi troverò benissimo qui XD
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    Salve^^... non sono molto brava nelle presetazzioni, allora cosa dire
    Sono Akane e sono di Roma, ovviamente amo i manga (sopratutto quelli yaoi, in verità sono malata per gli Yaoi :luv: ), ho scoperto questo forum per puro casa, e devo dire che mi piace moltissimo, mi piace la musica, il cinema e leggere

    Se volete sapere altro chiedete pure :tau: :tau: :tau:
868 replies since 19/1/2009
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