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§Marte_rosso§
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Allora...siccome non ho nulla da fare(sembra vero...^^')...
oggi ho trovato un libro che nella libreria non avevo mai visto prima!
della serie "anche in casa tua ci sono luoghi a te sconosciuti"!
insomma il libro in questione è "Il lupo della steppa" di Herman Hesse....ora questo autore l'ho già sentito nominare più volte ma non ho mai letto un suo romanzo....
voi l'avete letto per caso?
mi rimetto alle vostre opinioni....se l'avete letto, altrimenti pazienza!
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Dark Mary .
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Il protagonista Harry Haller è un intellettuale sulla cinquantina che, in un manoscritto abbandonato prima della sua misteriosa scomparsa, descrive il disagio della sua "duplice" natura: l'umanità, cioè l'amore per l'arte e il divino, la nobiltà d'animo e di pensiero, e la bestialità (il "lupo"), alla ricerca dei piaceri selvaggi.
Questo suo carattere, ombroso e irrequieto gli rende difficile se non impossibile socializzare e lo porta ad odiare e disprezzare la vanità e la superficialità del mondo borghese. L'isolamento sociale e l'incapacità di godersi la vita lo avvicinano sempre più al suicidio, ma proprio nel momento più drammatico conosce, in una trattoria dei sobborghi, Erminia, donna seducente che lo conduce, poco a poco, ad una conversione ai piaceri della vita moderna facendogli recuperare il tempo perduto.
Il finale del racconto, in un "teatro magico" vede Haller, ormai convinto di aver recuperato la capacità di amare, che uccide con una pugnalata al cuore la persona amata. Esegue così l'ultimo desiderio della sua amata Erminia ma, nel "teatro magico", il delitto di cui Haller si è macchiato gli costa la condanna alla vita eterna, con lo scherno dei grandi del passato che sedendogli accanto lo invitano a comprendere una volta per tutte l'umorismo della vita per imparare a ridere senza dar peso eccessivo ai sentimenti.
Nel romanzo si sviluppa uno dei temi preferiti di Hesse, cioè la ricerca dell'interiorità attraverso la contemplazione dei tanti, spesso contraddittori aspetti dell'io, rappresentata sia dalla preoccupazione di Haller per l'incoerenza del proprio animo, sia dalla metafora finale del "teatrino magico".
Questo è la trama del libro di Hesse " Il lupo della steppa ".
L'ho letto anni fa e conosco abbastanza bene lo scrittore, un grande nel suo genere, universalmente riconosciuto e addirittura premio Nobel.
E' un libro molto impegnativo, la sua tematica stessa è difficoltosa. Analizza il rapporto con la società che lo circonda e il proprio io del protagonista in un lungo monologo direi, cosa che trovo comune nei scritti dell'autore.
La narrazione è autodifferenziata e si svolge a scomparti. Quest'uomo descritto nel romanzo, Harry Haller, è dilaniato da opposti pensieri, quello dell' "Uomo" che vorrebbe abbandonarsi al mondo e quello del " Lupo " che vorrebbe invece estraniarsene. Una lotta interna feroce con se stesso e con la società dell'epoca che lui non riconosce come sua e dove non trova una collocazione perchè non ne riconosce i valori e i cambiamenti. Un esilio imposto e volontario dall'esistenza, impregnato di angoscie e tristezza, dove il protagonista non riesce a prendere decisioni risolutive e che fa di lui un uomo annientato. Un percorso veramente difficoltoso dove Hesse, alla fine, lascerà aperto uno spiraglio in cui Harry non vincerà le sue angosce ma arriverà a conoscere il modo per poterlo fare. Perchè l'uomo è multiforme. Diceva Hesse di questo suo libro, che è una biografia dell'anima, che non indica solo il male ma anche il modo per trovarne la cura e che non era adatto ad un pubblico giovane, infatti lui l'aveva scritto per gente adulta.
In sintesi Marte, è un libro "tosto". Molto. Io personalmente, anche se preferisco altri generi, sono dell'opinione che ogni lettura apre la mente e fa cultura personale.
Potresti trovarlo un mattone di non certo facile interpretazione, ma anche, comprendendo il genere ( e l'epoca ), un qualcosa di attuale come l'avversione di Hesse al delirio e alla brutalità della guerra, la fede nella pace e la difficoltosa ricerca di se stessi.
Spero di essere stata chiara e utile. A te la scelta.
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§Marte_rosso§ .
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si grazie mille....in effetti è un pò difficile spiegarne il contenuto eh?^^
anche avendo letto l'introduzione dietro il libro, non avevo capito un granchè....
come dici tu deve essere un libro abbastanza "tosto"....
però mi ha incuriosito penso che lo leggerò....mi piacciono i libri un pò "filosofici"...
grazie ancora eh....sei stata molto chiara!. -
Atis .
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ho letto questo romanzo di Hesse, per me lui è un autore davvero sublime, sembrerà un termine strano ma non sono riuscita a trovarne altri dopo aver letto Siddharta (il primo romanzo che ho letto di quest'autore e che mi ha aperto un mondo), se qualcuno si prende la briga di leggere una sua opera potrebbe rimanere stregato dal suo modo di scrivere e la capacità di descrivere, è un vero piacere per gli occhi, ma non si può non dire che dipende anche dai gusti, io te lo consiglio vivamente, per quanto le tematiche affrontate non siano mai semplici, secondo me ha la capicità di rendere bello tutto ciò di cui scrive . -
§Marte_rosso§ .
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ha detto così anche una mia amica....
è il suo autore prefesito!anche se mi ha detto che il libro che preferisce di Hesse è un altro....
comunque sono convinta ....lo leggerò!. -
nadine5 .
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anche se l autore lo conosco ho sempre pensato che fosse un libro troppo pesante e impegnativo.specialmente se lo leggi quando vuoi rilassarti.però devo dire che la descrizione fatta del libro mi ha invogliato a leggerlo seriamente e quando sono meno stressata dal lavoro . . -
Lolleia .
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CITAZIONEho letto questo romanzo di Hesse, per me lui è un autore davvero sublime
concordo pienamente!
di questo autore ho letto molti libri !!! e forse il più tosto, finora, è stato il lupo della steppa, tosto ma magnifico, almeno per me... però anche Demian e Narciso e Boccadoro sono molto belli soprattutto l'ultimo!. -
gufoluna .
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leggi assolutamente siddarta , ma il top è narciso e boccadoro!
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Lui è un po' filosofici, per iniziare ti consiglierei i racconti brevi di Hesse, sopratutto i primi che ha editato sono carini perchè molti si concentrano sul tema della amicizia e la profondita dei lagemi, quindi e facile ritrovarcisi e la cosa rende la lettura anche più leggera. .
Chi ha letto questo libro?quando si è indecisi sul leggerlo o meno... |
