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Zsadist
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E' un'idea molto carina che ho trovato girovagando tra i vari siti di libri mentre cercavo nuove letture che potessero far piangere il mio portafogli XD.
Prendete in mano il libro che state leggendo in questo periodo, apritelo ad una pagina a caso e condividete un paragrafo di quella pagina. Raccomando vivamente di mettere titolo ed autore del libro in modo che chi vuole può aggiungerlo alla propria lista degli acquisti.
Parto io ^^
Titolo: Il circo della notte
Autore: Erin Morgenstern
Paragrafo del libro:
L'interno della tenda ha pareti scure, con al centro un'immensa struttura a torre, bianca iridescente. Bailey non saprebbe definirla altrimenti. La struttura occupa l'intero spazio, con l'eccezione di una passerella rialzata che dall'entrata corre lungo il perimetro e si inerpica a spirale tutt'intorno. Il pavimento della tenda è ricoperto di migliaia di sfere bianche, ammonticchiate come bolle di sapone.. -
angelsthestrange .
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non è proprio quello che sto leggendo ora ma è l'unico che ora ho a portata di mano qui al lavoro XD
titolo : radiant shadows - sublime oscurità
autore : melissa marr
paragrafo del libro :
Ani era d'accordo, ma sapeva che Devlin non avrebbe condiviso quel piano: Bananach era sua sorella. Se spostarsi e nascondersi per un po' fosse bastato a farle passare dalla testa il pensiero di usare Ani, era meglio.. -
Zsadist .
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Titolo: Soulless
Autore: Gail Carriger
Paragrafo del libro:
Ma l'uomo che si era lanciato al suo inseguimento era chiaramente un vampiro. Osservandolo Miss Tarabotti si rese conto che non aveva mai visto un vampiro correre al massimo della sua velocità. Sembrava incarnare con grazia l'essenza del movimento. Gli stivaletti dell'uomo sembravano sfiorare il selciato del vicolo, emettendo solo un rumore simile al ronzio di un'ape.. -
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Titolo: La ragazza fantasma
Autore: Kinsella
Paragrafo del libro:
Sapete qual è il problema con i genitori? Si è costretti a mentire per proteggerli. È per il loro bene. Insomma, prendiamo i miei. Se solo avessero un'idea della mia reale situazione - soldi, vita sentimentale, impianto idraulico, tasse - gli verrebbe subito un infarto e il dottore chiederebbe: "Qualcuno per caso li ha scioccati?". E sarebbe tutta colpa mia. Quindi, loro sono qui da meno di dieci minuti e io ho già detto le seguenti bugie:
1) È poco ma sicuro che la L&N Executive Recruitment comincerà presto a realizzare profitti.
2) Natalie è una socia fantastica, ed è stata davvero una grande idea mollare il lavoro per fare la cacciatrice di teste insieme a lei.
3) Tranquilli, non vivo solo di pizza, yogurt alle amarene e vodka.
4) Sì, lo sapevo che si paga la mora sulle multe per divieto di sosta.
5) Sì, ho visto il dvd di Charles Dickens che mi avete regalato per Natale: meraviglioso, davvero, per non parlare di quella signora con la cuffietta... sì, Peggotty, proprio lei intendevo.
6) Avevo giusto l'intenzione di comprare un allarme antifumo nel weekend: è davvero una coincidenza che me ne abbiate parlato.
7) Sì, sarà molto bello rivedere tutti i parenti.
Sette bugie. Senza contare quelle sulla mise della mamma. E non abbiamo neanche toccato l'Argomento.
Edited by silfo - 6/3/2012, 13:23. -
angelsthestrange .
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titolo : need - l'amore che vorrei
autore : Carrie Jones
paragrafo del libro:
Scivolo sul pavimento di legno cercando di fare meno rumore possibile, ma è difficile con i grossi stivali della nonna. In una mano stringo il coltello, pronta a usarlo. Nell'altra tengo la torcia, che è lunga e pesante e probabilmente potrebbe essere una buona arma, perchè no?
Un passo, un altro, poi punto la luce nella stanza, dritta negli occhi di un ragazzo nudo avvolto in una coperta.. -
†The Mesmeric† .
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"Capire gli angeli è molto più difficile che capire gli umani. Tanto per cominciare, non appartengono a una sola specie; alcuni hanno maggiori poteri degli altri, e fra loro esistono alleanze complesse e antiche inimicizie di cui noi sappiamo ben poco. L'Autorità cerca di sopprimerli fin da quando ha avuto origine."
Il Cannocchiale d'ambra-Philip Pullman. -
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Autore: Murakami Haruki
Titolo: Kafka sulla spiaggia
Paragrafo del libro:
Dopo averlo detto, dopo averlo pronunciato in forma di parole, mi argorgo che nel mio cuore si è come aperta una voragine. E in questa voragine immaginaria il mio cuore emette un battito metallico, vuoto. Oshima mi guarda a lungo senza mutare espressione.. -
Cho .
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Autore: antoine de saint - exupéry
Titolo: il piccolo principe
Paragrafo del libro:
Buon giorno - disse il piccolo principe
-Buon giorno- disse il mercante.
era un mercante di pillole perfezionate che calmevano la sete...
Se ne inghiottivi una alla settimana non sentivi più il bisogno di bere.
-perchè vendi questa roba?- disse il piccolo principe.
-è grossa economia di tempo- disse il mercante -gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano 53 minuti alla settimana.
-e che cosa se ne fa di questi 53 minuti?
-se ne fa quel che s vuole
-io- disse il piccolo principe -se avessi 53 minuti da spendere camminerei adagio verso una fontana.... -
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Titolo: Un bacio nell'ombra
Autore: Laurell k Hamilton
Paragrafo del libro:
Gettai il coltello a Doyle e mi alzai la gonna, ma prima ancora di essermi scoperta le ginocchia avvertii l'attenzione degli uomini come una pressione fisica sulla mia pelle. Li guardai. Frost aveva distolto lo sguardo, imbarazzato; gli altri, invece, mi stavano fissando le gambe o il viso. Sapevo che avevano visto scoperte gambe ben più lunghe delle mie, ma in quel momento la loro attenzione mi diede fastidio. «Se continuate a fissarmi in questo modo, finirete per mettermi in imbarazzo.»
«Chiedo scusa», disse Doyle.
«Cosa vi è preso, signori miei? Avete visto dame di Corte assai meno vestite di così.» Continuai a tirar su la gonna fino a scoprire la giarrettiera. Loro seguivano attentamente ogni mia mossa, come gatti intenti a fare la posta a un canarino in gabbia.
«Le dame di Corte sono intoccabili, per quello che ci riguarda. Tu no», rispose Doyle.
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†The Mesmeric† .
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CITAZIONEIo sto alla finestra e la aspetto.
A volte c'è la nebbia e devo scrutare in quel grigio senza distanze, mi sembra di vederla e invece è solo un fantasma, un riflesso del mio desiderio.
A volte vedo nuvole dense e io ho paura che lei si impigli in quella foresta di vapori e tuoni, e non riesca a raggiungermi.
A volte d'estate sento già dal mattino la sua voce luminosa che mi chiama.
E d'inverno non resisto, quando è notte corro nella neve, le vado incontro, so che è là, oltre le cime aguzze degli alberi.
Ma anche se sono dentro una stanza, mi basta una finestra socchiusa, un tremore latteo sul pavimento, un filo di luce dalla porta e io so che è arrivata.
E la mia vita povera come quella di tutti, all'improvviso si incendia di dolorosa meravigliosa passione...
E il mio cuore batte forte perché lei è tornata.
LA LUNA.
Le Beatrici-Stefano Benni. -
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woa *^* mi piace questo topic!! veramente!! <3
autore: khaled hosseini
libro: mille splendidi soli (consigliatissimo!!)
Mariam, settembre 1997
<<in questo ospedale le donne non verranno più curate>> abbaiò la guardia. Dall'altro lato della scala, guardava con gli occhi gelidi la ressa che si accalcava davanti all'ospedale Malalai.
Dalla folla si alzarono grida di protesta.
<<ma questo è un ospedale femminile!>> urlò una donna alle spalle di Mariam. Ci furono grida di solidarietà.
Mariam spostava Aziza da un braccio all'altro. Con quello libero sosteneva Laila, che gemeva reggendosi a Rashid.
<<basta così>> disse il talebano.
<<mia moglie stà per partorire!>> urlò un uomo corpulento <<vuoi che partorisca qui, in mezzo alla strada, fratello?>>
Mariam aveva sentito la notizia nel gennaio di quello stesso anno: uomini e donne sarebbero stati ricoverati in ospedali diversi, tutto il personale femminile degli ospedali di Kabul sarebbe stato licenziato o mandato a lavorare in un'unica struttura centralizzata. Nessuno ci aveva creduto e i talebani non avevano posto in atto quella loro decisione. Fino a quel momento. -
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Ho pensato di rinvangare un libro letto tempo fa 
Titolo: Alec Di Kerry
Autore: Lynn Flewelling
Paragrafo del libro:
Seregil non aveva più diviso un letto con Alec dalla loro ultima visita a Watermead; a quell'epoca questo non gli aveva creato problemi, dato che una sistemazione del genere era piuttosto comune soprattutto nelle vecchie case di campagna, ma questa volta le cose erano diverse.
Non sapeva con certezza quando avesse perso il controllo dei propri sentimenti, o perché; forse dipendeva da tutti i mesi in cui avevano vissuto vicini e condiviso pericoli, fattori che si erano aggiunti al sincero affetto che fin dall'inizio si era creato fra loro.
Chissà perché, non ne sono stupito, rifletté acidamente fra sé, mentre si spogliavano per andare a letto; a quanto pareva non era capace di innamorarsi mai di qualcuno che potesse ricambiarlo.
Naturalmente non dubitava che Alec gli fosse affezionato nel suo modo onesto e dalnano, ma era anche altrettanto certo che il suo cuore non mancava un battito al pensiero di condividere un letto con lui.
Per rispetto del pudore di Alec... o almeno così disse a se stesso... Seregil tenne addosso la lunga camicia e si tirò le coperte fino agli orecchi. Il vecchio letto a baldacchino, costruito per ospitare più di una persona, era molto ampio e nell'infilarsi sotto le coltri Alec badò a tenersi dalla sua parte.
«All'improvviso ti sei fatto molto silenzioso» osservò, ignaro del tumulto interiore dell'amico.
«Tutto il vino della scorsa notte mi ha stroncato» rispose Seregil, con uno sbadiglio fasullo, mentre rifletteva che sarebbe potuto scendere a dormire nella sala comune; questo però avrebbe provocato in seguito spiegazioni imbarazzanti, quindi era meglio rimanere dove si trovava e augurarsi di non parlare nel sonno.
«Anch'io sono stanco» annuì Alec, appoggiandosi ai cuscini con un sospiro appagato. «Se non altro qui ci potremo riposare un poco. È tutto così tranquillo, niente lavori o convocazioni notturne, niente preoccupazioni...» Gli occhi gli si chiusero e la voce gli si spense in un respiro profondo e regolare.
Niente preoccupazioni.
Sollevandosi per spegnere la lampada, Seregil si arrestò a metà del gesto per osservare i folti capelli dorati di Alec sparsi sul cuscino, la sua espressione serena e innocente, le labbra incurvate in un lieve sorriso come se fosse già scivolato in qualche sogno piacevole, e per un momento si chiese che sensazione gli avrebbe dato quella testa contro la sua spalla, il calore del corpo di Alec contro il proprio.
Se quello che provava nei suoi confronti fosse stato semplice desiderio, non avrebbe avuto difficoltà a controllare la cosa, ma ciò che avvertiva in quel momento era un sentimento molto più radicato e profondo.
Era amore.
Fra loro c'era poco più di un metro di distanza, e tuttavia quello spazio era vasto quanto il mare di Osiat. Concedendosi soltanto un profondo e silenzioso sospiro, Seregil spense la lampada e si adagiò nel letto, pregando di riuscire a dormire.
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Zsadist .
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Titolo: La carezza del buio
Autore: Nalini Singh
Paragrafo del libro:
Il tatuaggio sul visto di Jason era completo, eppure, visto che il pezzo di carne strappato dai rinati di Lijuan stava ancora ricrescendo, quel disegno doveva essere solo temporaneo. La spia sarebbe stata costretta a ripassarlo di continuo, operazione che le avrebbe causato non poca sofferenza. "Lei ha un segreto".
Raphael rimase in attesa. Tutti loro avevano dei segreti, ma doveva esserci una ragione specifica se Jason aveva posto l'accento su quel particolare.. -
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Titolo: Ayla, figlia della terra
Autore: Jean M. Auel
Paragrafo del libro:
Quando la donna scorse la creatura che gli uomini avevano ignorato passando oltre, rimase disorientata alla vista di quello che le sembrò un animale senza pelliccia. Ma quando si avvicinò, rimase senza fiato per l'emozione e indietreggiò di un passo, afferrando inconsciamente con entrambe le mani l'amuleto che portava intorno al collo, come per cacciare spiriti sconosciuti. Tastò i piccoli oggetti dentro il sacchetto di cuoio, invocando protezione, e si chinò per guardare meglio, esitante ad avvicinarsi, senza quasi credere ai propri occhi.
Ma i suoi occhi non l'avevano ingannata. Non era stato un animale ad attirare l'uccello vorace. Era una bambina sparuta, dall'aspetto così strano!
Si guardò intorno, domandandosi quali altri spaventosi enigmi potessero presentarsi, e fece per allontanarsi dalla creatura inerte, quando udì un gemito. Si fermò e, dimenticando le proprie paure, si inginocchiò accanto alla piccola e la scosse dolcemente. Quando la bambina si voltò, mostrando i segni delle ferite infette e la gamba gonfia, la donna della medicina si affrettò a slegare la corda che teneva chiusa la borsa di pelle di lontra.
L'uomo che apriva la marcia si girò a guardare e vide la donna inginocchiata accanto alla forestiera. Tornò verso di lei.
«Iza! Muoviti!» ordinò. «Ci sono tracce ed escrementi di leone delle caverne più avanti.»
«È una bambina, Brun. Ferita, ma non morta», rispose lei
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Zsadist .
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Titolo: Cinder
Autore: Marissa Meyer
Paragrafo del libro:
Cinder si irrigidì, terrorizzata che lui potesse sentire il duro metallo anche attraverso i guanti e, ancor di più, che potesse avere qualche sospetto se lei si fosse scostata. Mentalmente ingiunse al suo arto metallico di farsi morbido, flessibile, di essere umano, mentre osservava Kai portarsi la sua mano alla bocca e baciarne il dorso.
Trattenne il fiato, sopraffatta e imbarazzata..
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