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leooncinabionda
.User deleted
RAgazzee inizio questa bella fanfictinaaaa 
Per ora posto i primi due capitoli ...se vi piace continuerò a postare:D
1.1
Avrebbe dovuto sapere che di sua sorella non poteva fidarsi.
"Quella dannatissima,fottutissima stronza" urlò asciugandosi il sudore che gli colava dalla fronte sempre più copioso.
L'anno prima Taiga aveva accettato di andare a vivere con sua sorella Mikita per stare più vicino alla squadra di basket Ufficialmente ci era andato per stare al passo con l'università e soprattutto controllare quella pazza della sorella che, da quando si era trasferita,aveva manifestato uno spirito libero che a lui non andava proprio giù.
"Come farò ad arrivare in tempo????" si domandò rovistando nell'armadio alla ricerca di una maglietta pulita e contemporaneamente facendo il punto della situazione su dove potessero essere le chiavi della macchina e il portafoglio.Non poteva ancora crederci che quella scema era andata dietro a Teppei ancora una volta, ancora una volta disubbidendolo, ma non avrebbe mai imparato?
1.2
"Ehi eccomi"
"C..ciao"
Mikita aveva traccie di trucco sbavato sul viso ,il naso rosso e quell'aria fragile ma allo stesso tempo forte che la caratterizzava.Si stese sul sediolino posteriore, si tolse le scarpe e aspettò paziente che il fratello la sgridasse,cosa che non tardò a verificarsi.
"Ma che cazzo ci trovi in lui?Perchè continui a insistere? A lui non importa niente di te!!!"
Mikita non rispose subito, aveva dato troppe risposte frettolose a questa domanda,
soprattutto a stessa.
L'aveva conosciuto che stava al quarto anno di liceo, all'inizio lo aveva considerato soltanto un bel ragazzo, Teppei era il tipico belloccio con uno stuolo di ragazzine impazzite al seguito, occhi scuri ,sguardo marpione, alto, pessimi voti a scuola ma promosso a pieni voti nelle camere da letto, fondamentalmente una persona abbastanza innocua .Allora perchè dopo quattro anni ancora non riusciva a liberarsi di questa assurda ossessione?
Ancora adesso con la macchina che prendeva velocità, con le lacrime ancora fresche sulla faccia avrebbe preferito non affrontarla , ma metterla da parte in un angolino nella mente,
sperando che il domani la liberasse , anche se fino ad ora non era stata cosi fortunata.
2
"n.10 !!!"
No,oggi nemmeno il coach avrebbe potuto calmarlo, doveva sfogarsi non gli importava se esagerava con i salti o se non rispettava gli schemi dell'allenamento, l'unica cosa importante era metterla a canestro.
"ehi Kagamii mi sto seriamante incazzando!Come potremo mai battere la Kaijou se non proviamo le tattiche offensive!"
"Coach abbiamo fatto abbastanza e se Taiga è cosi alla partita abbiamo ottime possibilità,per oggi basta cosi" disse il capitano ansimando.In fondo Kagami non era l'unico a dare il meglio di sè negli allenamenti,tutta la squadra era stanca e gocciolante di sudore.
Convinto il coach,tutta la squadra andò a farsi una doccia calda tranne Taiga che scusandosi disse che doveva andare subito a casa, e messosi la giacca a vento corse fuori la palestra .
Taiga era incazzato, si sentiva un animale preso in gabbia i muscoli ancora carichi di adrenalina doveva sfogarsi e liberare tutto quello che aveva dentro,e cosa c era di meglio di una corsetta in moto?
Spingendo sull'acceleratore Taiga ripensò agli eventi degli ultimi giorni che minacciavano di sopraffarlo, si sentiva estremamente a disagio, era sempre stato un tipo impulsivo, un cane randagio che agiva sull'impulso e non si faceva troppe seghe mentali , ma ora si trovava costretto a dover affrontare troppe cose tutte insieme e si scopri a chiedersi se quel cornuto di Kise avesse mai momenti del genere , probabilmente no , analizzava i problemi e ritrovava dentro di se la soluzione, il suo cervello funzionava come una spada che fende una forestra intricata.
La questione che più lo rodeva era la situazione di Mii , non sapeva proprio come aiutarla, lei era una ragazza cosi forte e salda ,com'era possibile che un ragazzo insipido come Teppei potesse alterare cosi il suo equilibrio mentale? Addirittura arrivandogli a mentire! Non poteva ancora credere che andava a spiare quello stronzo,ma Taiga aveva tutte le intenzioni di trovare il modo di aiutarla a uscire da questa situazione, da troppo tempo sua sorella aveva gli occhi tristi.
"Un passo alla volta Taiga" disse fra se e sè, e scese dalla moto sorridente finalmente aveva trovato una soluzione.
2
Il professor Masamune stava parlando senza fermarsi da un'ora e un quarto, e si iniziavano a sentire versi di impazienza che serpeggiavano fra gli studenti, quando Mikita finalmente realizzò dove si trovava e con infinito ,immenso sgomento si accorse che stava abbozzando la sagoma di Kyoshi sul banco."Cazzo" sussurrò e subito si armò di gomma per cancellare quel parto di mente malata. Aveva davvero raggiunto il culmine,aveva bisogno di una svolta. .
2.1
"Ehi bionda,che leggi?"
"Ciao Ryu!Leggo Manfredi"
Ryu a quelle parole cambiò completamente espressione,era uno spettacolo strano : sembrava proprio uno specchio che si rompesse in mille pezzi , e tu che lo guardavi non potevi fare altro che assistere a quello spettacolo impotente con una senso di vertigine ,un' ancora che si stacca dal fondale, ma proprio in quel momento dietro allo specchio rotto si apre una vista fantastica come una passaggio segreto che ti porta dritto dritto al paradiso terrestre .
"Che libro?"
"L'Ultima Legione".
Mentre si incamminavano verso l'uscita dell'università , non si dissero più una parola ognuno era immerso nei suoi pensieri. Ryu sapeva dalla sua quasi decennale amicizia con Mikita che quando leggeva determinati autori,c'era qualcosa che non andava e purtroppo lui sapeva bene che la sua amica stava soffrendo ,l'aveva letto nel modo in cui teneva quel libro quasi aggrappandocisi come se fosse il suo unico punto di salvezza e poi nel modo in cui aveva rivolto gli occhi su di lui invocando una richiesta di aiuto disperato.
Era da un pò che lui e Mii-chan non si frequentavano, tutto era dovuto al fatto che il fratello di lei si era trasferito in città e fra lui e quell'animale selvatico non correva buon sangue.Ormai quest'antipatia reciproca si era consolidata da molti anni , ma non era stato sempre cosi !Perdendosi nei ricordi gli ritornarono alla mente tutti i pomeriggi passati a giocare a basket nel giardino di casa sua con Mii che faceva l'arbitro o che li seguiva distrattamente portandosi sempre un libro dietro. Erano un bel terzetto di amici, ma fra lui e Mi c'era sempre un rapporto speciale riuscivano a parlare di tutto ,mentre con Taiga era più una cosa maschia, fisica ,insomma basket,sudore,birre e poco altro. Poi verso i quindici anni la situazione iniziò a complicarsi ,lui si rivelò ben presto un ottimo giocatore di basket e al contrario di Taiga aveva sia il pieno appoggio dei genitori sia un tipo di gioco più regolare e meno selvaggio . Taiga incassò male il colpo e iniziò a vivere in competizione con lui allontanandosi sempre di più ,Ryu ricordò il senso di perdita di quei giorni e ancora adesso non riusciva ancora a capacitarsi per quale cazzo di motivo gli aveva rubato la fidanzatina dell'epoca. Poi a lui quella non piaceva nemmeno!
Ancora ora se lo chiedeva ma anche lui ,come Mikita a certe cose preferiva non pensarci.
2.2
Aveva avuto proprio una buona idea a rivolgersi a Ryu ,pensò Mikita guardando il compagno che camminava vicino a lei . Lo squadrò cercando di immaginare i suoi pensieri , ma si soffermò a guardare i tratti perfetti del volto: aveva delle labbra sottili color carne, un naso affilato e due grandi occhi dal taglio obliquo con grandi pupille nere.I capelli biondi avevano un taglio scalato che con l'orecchino a cerchietto sul lobo sinistro chi conferivano un aria maledettamente sexy e consapevole. Anche il suo modo di camminare era sfrontato , forte del suo metro e ottantanove camminava guardando il mondo come un avversario suo pari, sembrava che niente potesse scuoterlo. Perciò quando aveva visto la sua espressione cambiare prima sulle scale dell'università ,aveva capito quanto lui profondamente la volesse bene e non potè fare a meno di sentirsi gratificata e contenta.
La stupiva sempre con la sua capacità di ripresa impressionante dopo solo un attimo di panico,subito si le aveva offerto proprio quello che voleva cioè un lungo sguardo, uno sguardo che racchiudeva tutto ,che le diceva" non ti preoccupare ci penserò io" in modo paterno ma allo stesso tempo ammiccante "con me ritornerai la ragazza spensierata che dava voti ai ragazzi giù alla spiaggia".Ryouta Kise era riuscito a offrirgli l'Eden che le serviva.
2.3
"Dove vai vestita cosi?" chiese Taiga mentre la studiava di sottecchi.
"A una festa con Kise" rispose Mikita."Bene pare che quel buffone succhiacazzi riesca a farti sorridere almeno " disse sbuffando guardando contrariato la mise che aveva scelto la sorella , che anche essendo molto sobria le accentuava le curve rendendola molto carina.
Mikita gli rivolse un'espressione stralunata come se lui avesse scoperto un segreto gravissimo aspettandosi non si sa cosa; Taiga la guardò di rimando ma non capi assolutamente che cosa le frullasse per la testa ,perciò le disse semplicemente "chiudo la porta ,portati le chiavi"."okei " rispose Mikita stranamente calmatasi.Lui davvero le femmine non le capiva!
Era passata un'oretta da quando mii-chan se n'era andata ma ancora non riusciva a calmarsi .
Non poteva credere che quel bastardo avesse avuto il fegato di entrare in casa sua!
Era entrato in casa silenzioso come quella nebbia che inizia piano e poi all'improvviso sei circondato e non puoi fare altro che perderti ,perche anche le luci sono inutili.
La cosa che piu faceva incazzare Taiga era la sua compostezza, lui ribolliva dentro a sentire il suo odore da maschio alfa ,mentre Kise si era tranquillamente adagiato sul divano di fronte a lui mantenendo una posa rilassata ,le gambe lunge aperte con le ginocchia stese e i piedi a martello e le braccia adagiate sui cuscini,era sembrato per un attimo stanco perso nei suoi pensieri inoffensivo.Ovviamente era tutta una finta . "Che c'è che mi fissi Kagami-kun ?Sono troppo bello stasera? " gli disse accompagnado il tutto con uno sguardo super ammicante.La trappola aveva funzionato alla perfezione infatti il randagio colto alla sprovvista non potè far altro che abbaiare " fottiti stronzo" .
"Mmm vedo difficile farlo da solo, magari potrei farmi la troietta con cui stai ora, tanto lo sappiamo che a te loro mi preferiscono sempre! "disse beffardo Kise.
"Tu,brutt..."ringhiò avventandosi su di lui.
In quel momento arrivò la sorella che distrusse il bel momento che si poteva consumare da li a poco che Taiga sognava spesso e cioè Kise ridotto a tanti piccoli pezzetti.
vi prego commentate e datemi consigli...altrimenti mi deprimo!!!! vostra leooncinamiciottina. -
nadine5 .
User deleted
ciò che posso dire è che voglio leggere di piu sul rapporto tra taiga e kise.si capisce che sono i personaggi principali. . -
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mi piacerebe davvero leggere il proseguo.... in effetti ci sono rimasta abbastanza male a vedere che si interrompe qui....
spero tu decida di continuare
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anche io sono curiosa di leggere il seguito *^* mi piacciono quei due XD
la storia mi ha intrigato, anche se all'inizio ero un po' confusa riguardo ai personaggi O.o non si dice molto di loro, non sono ben inquadrati...è l'unica pecca che ho trovato *^* per il resto molto interessante ^^. -
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spero proprio che la storia prosegui... devo dire che proprio per il fatto che i personaggi erano poco descritti mi abbia fatto appassionare... come dire da un tocco particolare alla storia... se si prosegue descrivendoli passo per passo ci si può immedesimare maggiormente nei due protagonisti che effetivamente si conoscono poco per volta.... non vedo davvero l'ora di leggere il seguito 
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Anima randagiayaoi e anche un pò di het:D |
