Love Destiny

Ispirato alla ward

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  1. DarkLady90
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    Allora...questa è la mia premissima Fan Fiction...quindi perdonatemi se c'è qualche errore..!!
    Posto poco alla volta quindi non vi annoierò fino all'estremo ^^

    Vi invito a criticare attivamente...visto che è la prima... vorrei imparare sbagliando..!!!

    Titolo: Love Destiny (Destino dell'amore!)
    Personaggi principali: Britomarti (Bry), Dominick e Rhethoy(Rhet)
    Personaggi importanti: La confraternità del pugnale nero, Guerrieri (quelli di Thor), Rush (fratello di Bry)
    Altri personaggi secondari

    Nella storia ci sono diversi punti di vista..!!

    Vi auguro una buona lettura..!!!


    LOVE DESTINY




    Dominick
    <non mi piace l’idea di incontrare il re!> disse Dominick scendendo dall’aereo. Era nervoso non solo perché lui e Rhethoy erano stati chiamati dal Canada così all’improvviso ma anche perché quel viaggio gli aveva fatto riaprire ferite dolorose. Quell’angoscia che cercava, tutte le maledette volte, di sopprimere perché lo stava consumando. Ma questo era diverso. Non capendo quale fosse la ragione di quella sensazione strana, sotto l’oscurità del cielo, si avviò per uscire il più presto possibile dall’aereoporto.
    <perché stai pensando a tutto questo? Sei molto teso. Non avrai mica paura?> chiese Rhet sorridendo e alzando un sopracciglio poi affiancando il suo compagno che andava veloce come se stesse per perdere un treno. <e dai, sono sicuro che siamo stati convocati qui per qualcosa di importante. Il re non farebbe mai una cosa del genere, senza un motivo valido, la nostra razza gli è troppo a cuore. E a dire il vero sono curioso di conoscere la nostra regina. La bellissima umana divenuta vampiro. E poi ho sentito che in questa città c’è una buona parte di vampiri civili. Chissà, potresti avere la possibilità di cominciare una nuova vita con una persona di tuo gradimento!> concluse il biondo uscendo da quel luogo e andando nella direzione di un taxi, seguito dall’amico, per recarsi allo ZeroSum, dove uno dei fratelli li stava aspettando.
    I fratelli fanno parte della confraternità del pugnale nero. Solo i maschi valorosi e potenti vi fanno parte. Ognuno è capace di sterminare un intero esercito da solo. Sono spietati, pericolosi e misteriosi, tutti hanno un passato doloroso con il quale fare i conti. La confraternità combatte per il bene della propria razza, per proteggerla dai lesser, uomini che hanno ceduto la loro anima all’Omega, il signore del male non che il rivale della Vergina Scriba. Questa guerra continua da generazioni e vi sono state molte perdite importanti tra le quali anche la sua amata.
    <io non ho nessuna intenzione di ricominciare un bel niente, la mia vita sarà sempre e ovunque un inferno. Perciò risparmiati lo sforzo di incoraggiarmi a vedere quei fottuti colori quando il nero non lascia il posto a nessuno di loro.> Dominick se la prese con Rhet. Bastava un niente a farlo scattare. La sua rabbia non era sola a dominarlo in quel momento, vi era anche un intenso dolore che lo prendeva tutte le volte che si doveva nutrire. Ma quella sera era un altro il motivo per cui si sentiva troppo imprudente. Non poteva smaterializzarsi perché non conosceva bene la città. E per non rischiare avevano dovuto prendere l’aereo e per lo stesso motivo adesso erano costretti a viaggiare in un taxi o roba del genere. Odiava questa situazione.
    Non era molto diverso dai fratelli. Aveva le loro stesse dimensioni, una forza micidiale che era molto, molto strana per un civile, anche se non sarebbe mai stato un civile perché la sua dinastia gli impediva di essere un normale vampiro. Doveva sempre controllarsi per non fare del male a qualcuno. Era alto sui due metri e aveva gli addominale scolpiti, petto largo, muscoli resistenti tanto che, i campioni in carica di wrestling facevano ridere a confronto.
    Dominick passò una mano sulla faccia e poggiò l’altra mano sulla spalla di Rhethoy. Quel figlio di buona donna lo conosceva troppo bene per essere davvero offeso. Anche se erano solo un paio di secoli che lo conosceva, erano bastati a fidarsi di lui. Una cosa molto rara.
    <il bianco dà una nuova sfumatura a tutti i colori, anche al nero. Non dimenticarlo!>rispose calmo, appoggiando la sua mano su quella di Dominick ma quest’ultimo la ritirò all’istante girando verso il taxi che stava arrivando. Anche se fidava di lui, non gradiva, comunque, i contatti ad eccezione che con Sisma, anche con lei era molto asciutto però. La donna che lo alimentava, era sempre disponibile ma lui la teneva a una certa distanza. Non voleva far soffrire un’altra persona, aveva già fatto abbastanza per un’eternità.
    Rhet diede istruzioni al tassista e si sedette dietro con lui.
    <già, peccato che il mio bianco se ne sia andato da secoli, amico.> disse, riprendendosi un pò, con un sorriso ironico sulle labbra. Dagli occhi, tuttavia, trapelava un’eterna condanna. Di nuovo gli venne un senso di sfinimento e di dolore accompagnato da una… speranza. Speranza? Lui che viveva solo perché non poteva altrimenti, combattendo i lesser anche se non era compito suo, semplicemente aspettando di vedere la strada verso il Fado. Non aveva nessuna… quella… illusione, che ti faceva vivere fino a scoprire che era un dannato gioco della vita per farti stare ancora peggio. <comunque sono solo sorpreso che uno dei fratelli ci riveli la propria identità, visto che di solito non lo fanno.> bugiardo, un lurido bugiardo. Rimproverandosi ripensò al momento in cui aveva messo piede a Caldwell. Il passato gli aveva coperto la vista prepotentemente, come se fosse un film che non gli era concesso evitare, per poi lasciarlo soffrire. L’immagine della sua piccola diletta, dai lineamenti teneri e carnagione bianca, aveva dato un’altra coltellata al suo sanguinoso cuore.
    Tutto questo aveva avuto inizio quando aveva risposto al telefono, due giorni prima al numero riservato dei fratelli: continuava a provare quello sbalordimento che lo riportava al suo passato distrutto. Quello che non riusciva a spiegarlo a se stesso era il collegamento che c’era del suo dolore con la chiamata dei fratelli. Sono un totale disastro. Aveva persino rischiato di fare del male alla sua donatrice.
    Sisma era una ragazza forte e determinata e coraggiosa al punto che era disposta a nutrire quel fesso senza cuore che lui era. Ma Dominick non era attratto da lei. Il suo cuore, o meglio, quello che rimaneva del suo cuore era così abbattuto che non avrebbe sopportato l’idea di andare con una che non fosse Musia. Inoltre aveva promesso a se stesso di rendersi talmente temibile che nessuna donna si sarebbe avvicinata a lui se non avesse voluto lui. E lui era sicuro che non l'avrebbe mai fatto.

    Alla prossima

    (ho cercato di essere stretta ma è diventato un po' lunghina...scusate ^^)

    Edited by DarkLady90 - 28/6/2010, 15:37
     
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  2. Atis
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    Allora partiamo dicendo assolutametne che mi è piaciuta molto!
    Dovresti solo stare attenta ad alcuni passaggi

    CITAZIONE
    Ognuno è speciale al suo posto ma tutti sono tormentati dalle ombre personali del passato

    CITAZIONE
    La confraternità lotta per il bene della propria razza, i civili, dai lesser, uomini che hanno ceduto la loro anima all’Omega,

    CITAZIONE
    anche se non sarebbe mai stato un civile perché la sua dinastia lo impedeva di essere un normale vampiro

    Queste tre sono le frasi che dovresti rivedere un attimo, per correggere gli errori...ma a a parte questo...
    Mi piace molto il tuo stile narrativo, il modo diretto e schietto di descrivere rende la lettura molto semplice e piacevole, non ci sono troppi giri di parole e i personaggi risultano ben costruiti e fluidi!
    QUindi...spero che posterai presto la continuazione perchè mi ispira un sacco!!!! :yo:
     
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  3. DarkLady90
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    Allora Atis... per quanto riguarda la terza citazione...è giusta così perché c'è una motivo che si saprà con andare avanti della storia ^^

    Per quanto riguarda le prime due...adesso le riguardo..!!
     
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  4. DarkLady90
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    Ho fatto un po' di cambiamento...ma se non va bene...allora non ho capito bene...cosa intendevi???
     
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  5. Atis
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    CITAZIONE (DarkLady90 @ 28/6/2010, 15:06)
    Ho fatto un po' di cambiamento...ma se non va bene...allora non ho capito bene...cosa intendevi???

    Vanno benissimo, scusa è colpa mia avrei dovuto almeno scriverti dov'erano gli errori, nel terzo infatti c'è solo un errore ortografico " La sua dinastia LO impediva" si dice "gli impediva"
    Comunque ora anche il pazzo precedente è più chiaro! ancora complimenti!
     
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  6. DarkLady90
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    Ops....che sbadata...!!!!
    No, avrei dovuto accorgermi...!!! Grazie Atis... :plea:

    Vedo che non mi mette il corsivo per i pensieri di Dominick umm... la prossima volta vedrò cosa fare ^^

    Intanto grazie ancora Atis ^^
     
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  7. DarkLady90
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    Salve gente... spero vi piaccia questo pezzo... è sempre il continuo della serata... preso da dove avevo interrotto!!

    <già, in questo non ti posso dare torto, ma d’altra parte mi fa pensare che abbiano intenzione di darci qualche tipo di lavoro o missione. Altrimenti la mia zucca non afferra niente di buono. Non abbia motivo di temere qualcosa ma non si sa mai.> Rhet aveva parlato con un sorriso sulle labbra ma stava nascondendo il suo sospetto nei confronti dei guerrieri. Tuttavia era un ottimista tanto che era in grado di vedere qualcosa di buono anche nell’inferno. Già proprio un ottimista quel bastardo.
    Rhethoy non era poi così diverso da Dominick fisicamente parlando. Era muscoloso tanto quanto lui, alto quasi un metro e novantacinque, capelli corti e spettinati di un biondo innaturale, un paio di occhi verde foresta e labbra rosa fatte per baciare in eterno. Sì, era proprio bello da far colpo su chiunque. La sua vita sentimentale non aveva niente da invidiare a nessuno. Però non era bravo a stare con una donna più di tre notti di seguito. Umane o vampire che fossero. Dominick non conosceva, una donna, che lo avesse rifiutato. Ma anche lui aveva incontrato la crudeltà della vita che lo aveva privato dei suoi anni prima di incontrare la persona della quale sarebbe diventato ombra.
    Il tassista interruppe i pensieri di D <scusate signori, vorrei avvertirvi che lo ZeroSum è un posto pericoloso, non è adatto ai nuovi arrivati farete meglio a stare attenti.> disse l’uomo che sembrava leggermente preoccupato. A questo ci avrebbero pensato loro.
    <grazie del consiglio ma cela caveremo.> tagliò corto Rhet e si spostò verso il lato dell’autista per togliergli la memoria. Poi rivolgendosi a Dominick aggiunse <bhe vediamo di toglierci dalle palle questo dannato tormento.>
    <allora anche tu non sei tranquillo. Guarda che non c’è motivo di nasconderlo.>
    <non lo sto facendo e non intendevo questo. È solo che non mi piace lanciarmi nel vuoto senza paracadute. Avresti dovuto chiedere al telefono il motivo per il quale ci hanno cercato.>
    <pensi che non l’abbia fatto? Perché non hai parlato tu se è per questo?>
    Dirigendo verso il club Rhet disse <hanno cercato te. Non me.> Poi guardando verso la fila per entrare nello ZeroSum rimase fermo e riprese <porca miseria, ci voleva solo questo. Non sono uno che sa aspettare con pazienza.>
    <mi sa che questo posto appartiene a un pezzo grosso, tutti questi, e scommetto anche quelli che sono dentro, hanno un sacco di grana.> A quel punto quando si girò verso l’entrata gli sembrò di scorgere uno dei buttafuori che gli faceva un cenno. <impossibile. Mi sa che quel bulldozer ti ha scambiato per un altro. Fai un tentativo di entrare dalla zona VIP.>
    <non tengo tanto a fare la figura di merda davanti a tutte quelle donne.>
    <eh? Abbiamo questioni più importanti e tu ti preoccupi delle donne? Muovi il tuo culo e portalo la. Sono certo che questo non ti cambierà la vita!> disse Dominick squotendo la testa.
    <attento, amico, ti farò rimpiangere di avermelo costretto se quel bastardo non si decide a farci entrare. Prima mi occuperò di lui e poi toccherà te.>
    <dov’è finito tutto il tuo ottimismo adess?> chiese D ma avvicinandosi al buttafuori che cominciò ad aprire il varco per farli entrare e… abbassò il capo come a dargli un “bel” benvenuto.
    <ha ha… questa è davvero buona. Chi l’avrebbe mai detto. Sono appena giunto a Calwell e già mi trovo tutte le strade aperte dei pub. Farò molta strada.> esaltò il vapiro biondo.
    <non montarti la testa siamo qui per una cosa importante.> D cercò di rimproverarlo senza riuscirci.
    <be’ io posso fare due cose contemporanemente o anche tre se vuoi. Non posso essere serio in eterno.> Dominick si chiese quando mai è stato serio per almeno un giorno di seguito altro che un’eternità. <divertiamoci un pochino.> continuò Rhet, andando verso il bar dove, di certo, non avrebbe bevuto alcolici. Era la cameriera mora il suo obiettivo.
    Dominick diede un’occhiata intorno rimasto solo. Gente tutta fatta dalla testa ai piedi, house a tutto volume e ragazze, di entrambe le razze, che si prostituivano. E poi c’era la zona VIP dove ognuno aveva il suo gruppo che si faceva i propri affari e non gradiva nessuno intorno.
    Non voleva andare vicino a Rhet che ormai aveva la cameriera personale la quale non toglieva gli occhi dal suo corteggiatore. Ci stava di brutto senza dubbio.
    Stava per avviarsi verso l’uscita d’emergenza quando qualcuno lo chiamò da dietro. Accigliandosi fece un giro di centottanta gradi. E trovò un uomo dai capelli multicolor e occhi gialli puntati su di lui. Un fratello. Non sapeva come facesse a sapere, lo sapeva e basta. Aveva un’espressione che non era facile interpretare. Indifferente forse?
    <andiamo a quel tavolo.> disse il guerriero indicando con la mano. Il suo volto rimaneva indecifrabile. <dov’è il tuo compagno?> chiese prima di sedersi di fronte a Dominick.
    Aspetta, come faceva a sapere che io ero colui che avevano chiamato? E soprattutto come aveva fatto a trovarci?


    Devo continuare??? Vi piace??
     
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  8. Atis
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    :waa: quasi non vedevo l'aggiornamento!!!
    Un bel capitolo, iniziamo ad entrare nella storia, immagino che o prossimi capitoli inizino ad avere una certa importanza,come già detto al primo capitolo, mi piace il tuo modo di descrivere le cose ed i personaggi, perciò non vedo l'ora di leggere anche il prossimo!
     
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  9. DarkLady90
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    Ti ringrazio Atis... ma vedo che non ci sono molti lettori...^^ Be' se ti piace posterò...sicuramente a breve...

    P.S. scusa del ritardo della mia risposta ho dovuto assentarmi per un po' per un riposo forzato..!!!
     
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  10. cassie_jk
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    Sisi, continua, piace anche a me! Condivido l'opinione di Atis riguardo alla tua scrittura.
    Però non avere paura di dilungarti, (non sempre ovvio) a volte serve proprio a coinvolgere ancora di piu! Anche se gli aggiornamenti ti sembrano eccessivamente lunghi fregatene XD c è di piu da leggere ed è meglio no? XD

    Comunque brava, a me piaze molto, sisi :)
     
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  11. DarkLady90
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    Bene... mi fa piacere... Cassie che ti piaccia... :luv: :luv: ... bene allora continuo... baci a presto :wub: :wub: :wub:
     
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  12. cassie_jk
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    Yap, noi aspettiamo!!!
     
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  13. ranti
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    darklady complimenti, io spesso leggo ma non commento per mancanza di tempo o neuroni stanchi ma questo non vuol dire che non apprezzi quindi continua pure anche perchè voglio sapere come va avanti la storia!
     
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  14. DarkLady90
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    WOW... un'altra lettrice... :luv: bene bene :tata: ...hihihi...
    Grazie per i complimenti...!!!
    Ho problemi con internet in questi giorni appena sarà possibile posterò...
    @Ranti tranquilla...mi basta un post...per vedere se ho abbastanza lettori interessati a questa storia da continuare...
    Penso proprio che lo farò..
    Un Bacio e grazie ancora :tim:

    P.S. le due parti che vedete pubblicati... erano in realtà un capitolo solo... ma ho diviso in due per non dilungarmi troppo...!!!
     
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  15. cassie_jk
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    Tranquilla tranquilla, posta pure capitoli interi :)
     
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16 replies since 28/6/2010, 11:14   167 views
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