The Edge of Glory

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    *w*

    Group
    Manga Slave
    Posts
    5,276
    Reputation
    0
    Location
    ❤️

    Status
    Offline
    Ciao...inizio innanzitutto dicendo che avevo pensato di scrivere una storia d'amore ragazzo-ragazza ma non so come, mi sono ritrovata a scrivere di due ragazzi completamente diversi l'uno dall'altro.
    Ecco i primi due capitoli.
    Spero vi piaccia..baci


    The Edge of Glory





    Cap.1 Giorno sfortunato


    Hiro%202




    Pov Hiro

    I sogni...sono lo specchio dei nostri desideri.

    "<<hiro...>> una voce fremente di desiderio alle mie spalle mi sussurrò ad un orecchio svegliando in me un forte calore, quasi da farmi star male.
    <<hiro, ti voglio. Adesso!!>> di scatto mi girai guardando intensamente negli occhi ... LUI, TAKE bello da perdere il fiato, che a torso nudo metteva ben in mostra il suo corpo perfetto.
    In men che non si dica mi catturò le labbra in un bacio appassionato incendiando la mia bocca di un forte ardore.
    Era tutto così perfetto..."

    <<tick - tick>>
    <<mmmh Noooo!!! La sveglia nooooo!!! Ma perché proprio adesso!!!>> era troppo bello per essere vero.
    Spensi svogliatamente la sveglia tra uno sbadiglio e l'altro e mi alzai dal lettino con estrema disperazione.
    <<hirooo alzati altrimenti farai di nuovo tardiiii!!!>> una voce femminile mi chiamò dal piano inferiore quasi come un ululato stridente, che di prima mattina non si poteva proprio sentire, sopratutto nel mio stato, ancora col mal di testa dovuto alla notte precedente.
    Alcool e fumo a volontà, per non parlare delle pomiciate con le ragazze.
    <<mamma, ma che urli, non sono in ritardo. Ieri ho messo la sveglia 10 minuti prima.
    Niente pau...nooo è tardi!!!>>
    Invece di dieci minuti prima, misi la sveglia dieci minuti dopo ... ero un caso senza speranza!
    Impiegai 2 minuti per lavarmi e vestirmi, mettere qualche libro a casaccio nella borsa e scendere giù di corsa afferrando una brioche al volo.
    <<ciao mamma a dopo!>>
    Continuai a correre alla velocità della luce verso la stazione, presi la metro e...<<pah!! giusto in tempo, ci mancava solo che la perdessi!>>
    Dopo 15 minuti scattò di nuovo la maratona per arrivare a scuola il più in fretta possibile, dato che ero in ritardo di ben 10 minuti...<<daii daii Hiro..ci sei quasi dai daiiii!!!>>
    Entrai in classe ormai stremato, pensando già ai rimproveri del professore, ma per mia sorpresa, per una volta, era lui in ritardo. Ah che soddisfazione!!!
    <<giorno ragazzi!! Come va??>>
    <<ehi Hiro di nuovo tardi. Cavolo il tuo record migliora di giorno in giorno, complimenti!!
    Ma oggi sei stato fortunato...il Prof Nakamura non è ancora arrivato!>>
    <<coglione!!!>>
    Poco dopo il professore entrò in classe rosso in viso, intento a sistemarsi nel migliore dei modi.
    Se non avessi conosciuto la persona avrei detto quasi che avesse fatto sesso prima di entrare in classe e iniziare la sua lezione, ma un cazzone del genere così composto sarebbe stato sicuramente ancora vergine!!!
    Anche se dovevo ammetterlo … era alto, moro e pure giovane, ma col carattere che si ritrovava sicuramente non se lo sarebbe filato nessuno.
    <<scusate ragazzi iniziamo la lezione.>>
    <<toc-Toc>> di scatto tutta la classe si girò verso la porta ...<<che bello!! Se si continua così si salta l'ora di Chimica!! Grazie Dio per una volta sei dalla mia parte!! Ieri non ho studiato per niente.>> dissi ai miei compagni.
    <<buongiorno scusate il ritardo, ho il permesso da parte del preside.>>
    Non mi accorsi nemmeno che non ci fosse in classe, probabilmente ero ancora sotto l’effetto dell’alcool o stavo dormendo ancora.
    <<siediti pure Signor Watanabe. Se arrivi tu in ritardo ci dovrà essere una valida ragione.>>
    Watanabe Take, alto, fisico scolpito da fare invidia perfino ai modelli più belli, atletico, studioso ed infine due occhi blu notte...da panico!!
    Ma come tutti i tipi maledettamente belli e estremamente attraenti era misterioso...ed anche poco socievole, o meglio socievole solo con il suo gruppetto di amici sportivi.
    Beh come si dice il bello e dannato attizza tutti!!!
    <<hiro ... Hiro ehi svegliati, ritorna tra noi! Sei nella merda amico ... il prof ti ha chiamato all'interrogazione!>> e così il mio sogno ad occhi aperti finì lì...
    <<ma cazzo!>>
    Opera del malocchio o del grande demone celeste? Beh questo proprio non l’ho mai saputo, ma più sfigato di così non si poteva essere.
    <<ieri interrogazione di inglese e matematica, andate entrambe da schifo e oggi chimica...ma che palle!!!>> sussurrai al mio amico Shiki.
    <<signor Fujiwara ci vuole deliziare con questa interrogazione o preferisce rimanere comodo prendendo un impreparato?>>
    “Deliziare col cazzo!!! Non so niente."
    Mi alzai e incrociai lo sguardo di conforto dei miei amici, per giunta anche loro dei geni come il sottoscritto...
    <<ragazzi mi affido a voi>> sussurrai.
    <<buona fortuna!!>>
    Camminai verso la cattedra guardando con occhi di sfida il professore, che ricambiò con uno sguardo serissimo in volto.
    Ne ero sicuro, quello era l'inferno!!!"
    L’ora passò velocemente, quasi non me ne resi conto, sapevo solo di aver fatto una grandissima figuraccia rimanendo lì impalato alla cattedra e spiaccicando a volte qualche parola suggerita dai miei amici da posto.
    <<hiro dai non ti abbattere non è andata tanto male!!>>
    <<uffa quel bastardo mi odia ... vabbè ragazzi usciamo un po’, ho bisogno di fuggire da questa gabbia!!!>>
    <<ehi aspetta un attimo, c'è Watanabe che ti fissa...che cazzo vuole quello snob!>>
    Pensai che forse non guardava me, probabilmente stava guardando la ragazza-tettona di spalle ... oh no stava proprio guardando me!
    Infatti, lo ricordo come se fosse ieri … si alzò e venne verso il nostro gruppo.
    <<ehi Fujiwara, ti devo parlare.>>
    Cavolo era da mozzare il fiato, ancora più bello da vicino!!
    <<take ma che fai non parlare con quei sfigati...dai andiamo!!!>>
    <<sfigati a chi?! Chiudi il becco sto frocio pompato!!>> rispose con tutta la delicatezza del mondo il mio migliore amico Nobu.
    Dopo avermi lanciato uno dei suoi sguardi, che solo lui sapeva fare si girò e se ne andò.
    <<ne parliamo più tardi.>>
    Io totalmente il suo opposto, allegro e socievole con tutti, alto e magro, non sportivo ne tantomeno studioso, biondo e con occhi verdi, appassionato di musica e cantante di una Band, mi ritrovavo a fantasticare su un ragazzo che tutti adoravano e avrebbero voluto come amico o come fidanzato.
    Popolare non solo tra i ragazzi ma anche tra gli adulti, in pratica un "Un ragazzo d'oro" come avrebbe detto mia madre, ma purtroppo irraggiungibile!
    Il fatto era che ogni volta, ogni santissima volta che lo vedevo mi mozzava il fiato … mi scombussolava totalmente facendomi perdere in un mondo di fantasie che avrei voluto non finissero mai.
    Riusciva a risvegliare in me una passione che non avevo mai provato prima con nessun’altra persona e pure di persone ce n’erano state tante.
    Avevo 17 anni quando persi la testa per Watanabe Take, il capo della squadra di nuoto, ed avevo un unico e inflessibile desiderio … fare sesso con lui!



    Cap.2 Pericoli in vista

    Take%203




    Pov Hiro

    Quel giorno Watanabe non venne più a parlarmi, facendomi rimanere come un ebete ogni volta che speravo si avvicinasse e invece mi ignorava ripetutamente come se niente fosse.
    A volte sapeva essere davvero stronzo!
    <<hiro oggi ci sono le prove dopo scuola, ok?>>
    <<cavolo oggi devo accompagnare mia madre dal medico, non voglio vada da sola ... cerco di esserci!!!>>
    <<alle 5 davanti alla palestra?>>
    <<ok!! A dopo!>>
    Mia madre, una santa a tutti gli effetti...avrebbero dovuto farle una statua d'oro per il semplice motivo che mi sopportasse ogni giorno.
    Vivevamo da soli già da 13 anni ormai.
    Mio padre ci aveva abbandonati con noncuranza la Vigilia di Natale, come se non avesse importanza al mondo restare al fianco di una moglie innamorata di lui e crescere insieme un bambino di 4 anni.
    Ricordo ancora la sua espressione affranta ... ancora stampata nella mia mente come quel giorno.
    <<mamma mamma guarda...mamma!>>
    <<hiro da oggi ci saremo solo noi due, quindi ... promettimi che una volta diventato grande mi proteggerai tu, ok?>>
    Afferrandomi in un forte e dolce abbraccio la lasciai piangere in silenzio, pensando che in qualche modo si sentisse male o stanca per il duro lavoro, ma crescendo mi ritrovai di fronte alla dura e crudele verità.
    Infatti, solo nove anni dopo scoprii che mia madre mi tenne allo scuro del suo male, che io ingenuamente non avevo mai capito.
    Aveva il cancro, ma era assopito ormai da molto tempo.
    Fortunatamente non accusava sintomi di nessun genere, ma era comunque lì sempre in allerta, che da un momento o l'altro avrebbe potuto risvegliarsi più forte di prima.
    Per questo, da quel giorno, cercai di aiutarla in tutti i modi possibili e proteggendola proprio come mi disse allora.
    <<mamma sono tornato! Dove sei?>>
    Di solito appena sentiva la porta aprirsi mi raggiungeva di corsa con un gran sorriso sulle labbra, quasi come se fosse una bambina in attesa della sua sorpresa.
    <<nooo!!! Cavolo!!>> di corsa buttai la borsa a terra e corsi in cucina.
    <<mamma, ma che combini?>>
    <<oh Hiro non ti ho sentito entrare.
    Ricordi quei buonissimi biscotti che ci ha offerto la Signora Saito?? Beh sto cercando di prepararli, ma sono proprio negata li ho fatti bruciare!!! Ahiii!!!>>
    <<hahahah mamma lascia perdere la cucina non è il tuo forte!!>>
    È vero le sue doti culinarie non erano delle migliori, ma non mi sono mai lamentato.
    <<com'è andata oggi al lavoro?>>
    <<bene nonostante i continui richiami del capo!! A te a scuola?>>
    <<bene nonostante i continui richiami dei professori!!>>
    Intenta a togliere il bruciato dai biscotti, mi puntò scherzosamente il coltello in segno di sfida, come per dire: "Cerca di comportarti bene e studia altrimenti saranno guai!" Aaaah la mia adorata mamma!!
    <<oggi al solito orario?>>
    <<ah giusto!! No oggi è alle 5>>
    <<come alle 5?! Cavolo ...>>
    <<hiro lo sai che ti voglio bene, ma non devi venire ogni volta ... è solo un controllo!!>>
    <<ma ...>>
    <<no ...>>
    <<e poi se ...>>
    <<ho detto noo!! Vai con i tuoi amici!!>>
    <<ok ma chiama se hai bisogno!!>>
    <<certo papà!>>
    Dopo aver buttato quella sottospecie di biscotti nella spazzatura si avvicinò stampandomi un bel bacio sulla fronte.
    <<passo per il supermercato e poi vado direttamente dal dottore. Ciao amore e divertiti!!>>
    Dopo avermi sorriso per l’ennesima volta si gira e sgattaiola fuori casa.
    Ero a casa da solo senza la ben che minima idea di cosa fare.
    Di studiare proprio non ne avevo voglia, come al solito, quindi camminando avanti e indietro per il corridoio iniziai a canticchiare la prima canzone che mi venne in mente.
    <<tonight I will love love you tonight, give me everything tonight...for all we know we might not get tomorrow.....Uff.
    Sono le 4:30 ... per la prima volta, dopo tanto tempo sono pronto addirittura mezz'ora prima di un appuntamento!!! E ora??>>
    Non sapendo cosa fare mi lasciai andare sul divano accendendo la tv.
    Davano uno di quei telefilm strappalacrime che piacciono tanto alle ragazze considerando i fighi che vi si trovano a recitare, che il più delle volte vengono scelti solo grazie all'aspetto fisico non per la loro bravura nella recitazione.
    Certe persone hanno tutto il culo del mondo!! in tutti i sensi!!
    <<aaaaah ma che è sta roba!!! Ehi ma??>>
    Sarà che ero fissato, ormai del tutto fuori controllo, ma il ragazzo della soup mi dava dannatamente l'dea di quello stronzo del mio compagno di classe, che ormai era entrato silenziosamente anche nei miei sogni!! "Ma porca troia...sto diventando pazzo???"
    Spensi il televisore di scatto.
    <<cazzo mi sono eccitato pensando a quel coglione!!>>
    Mi sentivo in trappola e anche un vero e proprio idiota, voglio dire mi ero eccitato all’idea di Take.
    Senza pensarci più di una volta gesticolai con la zip tirandola subito giù, infilai la mia mano nei boxer ed iniziai a masturbarmi arrivando al massimo dell’eccitazione.
    Non impiegai molto tempo per venire e solo in quel momento realizzai, che non era solo una semplice attrazione fisica, ma ne ero terribilmente ossessionato.
    ---------------------------------

    Pov Take

    << Ehi Take noi andiamo a domani!>>
    <<a domani ragazzi!!>>
    Dopo aver fatto una doccia bollente e rilassante mi ritrovai da solo nello spogliatoio della squadra di nuoto senza neanche accorgermene! Che bella sensazione … e nel silenzio più assoluto!!
    Scesi dalla doccia prendendo l'asciugamano, ed iniziai ad asciugarmi accuratamente.
    <<ah scusa pensavo fossero andati via tutti!!>>
    <<beh si ... sono andati via tutti, ci sono solo io qui.
    Mi sono rilassato troppo sotto la doccia e ho perso la cognizione del tempo.>>
    Il professore Nakamura, oltre ad essere il rispettoso insegnante di chimica, era anche il coach della squadra di nuoto.
    Era un brav' uomo ed anche un ottimo insegnante.
    In un silenzio imbarazzante il prof, dopo esser arrossito sfacciatamente di fronte ad un suo allievo, si passò la mano tra i capelli e abbassò lo sguardo sulla cesta dei palloni per evitare di guardare il mio volto divertito … in più avevo solo l'asciugamano a coprirmi.
    <<professore non si preoccupi ci penso io qui ... può andare.>>
    Ripresi così il discorso, interrompendo il silenzio fattosi troppo pesante, ma continuando comunque a sorridere di sottecchi alla vista dell'insegnante imbarazzato.
    <<oh grazie Watanabe ... a domani!>>
    Senza esitare un istante il prof uscì dallo spogliatoio scomparendo dalla mia vista, mentre io, ancora divertito della situazione, iniziai a vestirmi per tornare a casa.
    ------------------------------

    Pov Hiro

    <<eccomi ragazzi!! Sono in ritardo??>>
    <<no, ma c'eri quasi!! Tutto bene dal medico?>>
    <<beh veramente mia madre mi ha costretto a non andarci.
    Comunque era alle 5 il controllo, quindi mi ha detto di lasciar perdere.>>
    <<ah!!! ma allora che combinavi??>>
    Non potevo certo dirglielo … dopo essermi masturbato mi ritornò duro una seconda e una terza volta, figuriamoci se dicevo a causa di chi!!!
    <<ah niente ... dai andiamo!!>>
    Ogni pomeriggio la scuola offriva il permesso alla mia Band di provare in aula magna.
    Eravamo molto popolari, e come diceva la gente anche molto bravi.
    Sicuramente era vero dato che in molti ci chiedevano di suonare per vari eventi.
    Quell'anno persino il preside dell'istituto ci diede il permesso di suonare al Festival Culturale, per questo facevamo del nostro meglio e tra una cazzata e l'altra suonavamo e cantavamo.
    Direi che era l'unica cosa che sapevamo fare in modo decente!
    <<ma che succede, chi sono questi???>>
    <<ma non era nostra oggi l'aula? Ehi Hiro!!??>>
    <<ragazzi io non so niente.>>
    Nell'attimo in cui girai il mio volto incontrai quegli occhi …
    <<ehi Fujiwara!!>>
    Quella voce, l’avrei riconosciuta in qualunque momento ...
    <<watanabe...!!!>> risposi freddo e distaccato.
    <<ricordi quel giorno quando ti ho detto di voler parlare, beh era questo che volevo dirti!>>
    Con un cenno disinvolto mi indicò i ragazzi del club di recitazione in aula, continuando a fissarmi con quegli stramaledetti occhi blu in un modo così sexy da farmi fantasticare anche in un momento del genere.
    <<non ci credo!!! Te ne sei dimenticato!!>> con un grido il mio amico Shiki mi risvegliò dalle mie fantasie perverse.
    <<ragazzi non vi preoccupate me ne occupo io!!>>
    <<hiro ma che dici!?..>>
    <<ci sentiamo dopo, andate.>>
    I ragazzi dopo aver lanciato uno sguardo di disprezzo a Take, con passo pesante uscirono dall'istituto.
    <<sei arrabbiato?>> mi chiese con un tono di voce così pacato ...
    <<certo!! Come hai potuto non dircelo … per colpa tua ho annullato un impegno importante!!>>
    <<un impegno importante?? Davvero? E con chi ... con una delle tue tante fiamme??>>
    Era dannatamente sfacciato per permettersi di parlarmi in quel modo.
    In un certo senso si poteva dire che nemmeno ci conoscevamo.
    Non poteva affatto insultarmi così … stavo scoppiando!!
    <<stai zitto non sai niente di me e della mia vita!!>>
    Senza neanche accorgermene, in un istante mi ritrovai di colpo con le spalle al muro e i suoi occhi profondi che mi scrutavano a pochi centimetri dalla mia faccia, che ero sicuro ormai rossa come un pomodoro a causa della rabbia, ma anche dalla sua vicinanza.
    Volevo riuscire a tutti costi a mantenere una certa decenza, ma era più forte di me, la sua vicinanza mi rendeva davvero nervoso.
    <<ah è così?...>>
    Con fermezza poggiò la mano al muro, portò la sua gamba tra le mie premendo il ginocchio sui miei pantaloni.
    Un brivido attraversò il mio corpo facendomi sobbalzare.
    Eravamo troppo vicini!!
    <<s-si...!! Te la farò pagare!!>>
    Con un ghigno si avvicinò al mio orecchio e mi parlò sussurrando ...<<vedremo...>>
    Pur non avendo forze cercai di spingerlo via, ma lui non si mosse di un passo, tutto ciò che fece fu prendermi il mento con la mano e si avvicinò pericolosamente alla mia bocca.
    Mi guardò negli occhi con determinazione, poi sorrise e parlò.
    <<ci vediamo ...>>
    Sprofondai a terra poggiando la faccia infuocata sulle gambe, sentendo intanto la porta della scuola chiudersi da lontano.
    <<cazzo ...>>
    Rimasi lì seduto a lungo, ripensando a quello che era successo.
    l suoi occhi, il suo profumo, la sua voce.
    Tutto, tutto mi faceva impazzire di lui!!
    Ne ero sicuro al 100% , non era ossessione, ma era amore.
    Ero innamorato di lui, perdutamente e follemente innamorato di lui.


    Edited by Nana 92 - 7/3/2012, 23:13
     
    .
  2. tatailaria
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    waaaaaaaa che bella!!!sono curiosissima di leggere il seguito!!!!
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    *w*

    Group
    Manga Slave
    Posts
    5,276
    Reputation
    0
    Location
    ❤️

    Status
    Offline
    Grazie mille!!! Posterò adesso il terzo capitolo!!! :tim:



    Leggete ascoltando questa canzone!!! ^^

    Cap.3 Inizia tutto da qui

    Mika%204




    Pov Take

    Passò poco più di una settima da quel giorno, il giorno in cui io e Hiro litigammo.
    Non capivo se la sua reazione fosse stata per causa mia o per altro, quindi da allora, iniziai a infastidirlo più e più volte sperando di capirci qualcosa.
    Era totalmente diverso da me in ogni minimo aspetto, certo per quanto fosse negato nello studio, dovevo però ammettere che era molto bravo nel canto.
    Me ne resi conto solo poco prima.
    Dopo gli allenamenti di nuoto passai davanti l'aula magna convinto non ci fosse ancora nessuno.
    Di solito la sua band si riuniva per le prove un'ora esatta dopo i miei allenamenti, ma stranamente quel giorno ci trovai Hiro.
    Era da solo seduto al pianoforte, aveva le dita poggiate sui tasti quasi come accarezzandoli … senza emettere però nessun suono.
    In qualche modo mi sembrava pensieroso o meglio preoccupato per qualcosa.
    Non l'avevo mai visto così serio ... era sempre allegro e solare con tutti, con un sorriso a 360 gradi stampato sul viso per l'intera giornata!!
    Vederlo in quello stato mi mise ansia e tristezza, senza sapere nemmeno il perché.
    Odiavo quella sensazione, soprattutto perché era lui a scatenarla.
    Un ragazzo che in pratica nemmeno conoscevo.
    A interrompere le mie idee furono le dolci note del piano che riempirono l'intera aula di una fantastica melodia.
    Quella canzone era una delle mie preferite: "Just A Dream" di Nelly che suonata in quel modo faceva tutto un'altro effetto.
    <<ha davvero talento ...>>
    <<i was thinkin about her, thinkin about me. Thinkin about us, what we gonna be? Open my eyes, yeah; it was only just a dream. So I travel back, down that road. Will she come back? No one knows. I realize, yeah, it was only just a dream.>>
    I suoi occhi brillavano di una luce intensa e diversa dal solito.
    Quel verde profondo e coinvolgente sembrava riflettere tutto ciò che provava in quel momento.
    Un misto di emozioni: gioia, dolore, preoccupazione ... ma perché?
    <<perché mi sentivo così?>>
    <<dlin-Dlon>> Il suono del campanello mi fece sobbalzare.
    Mi trascinai fino alla porta sbuffando infastidito ... vivevo da solo, quindi non aspettavo nessuno, almeno credevo!
    <<take sono io apriiii!!>>
    Erano le undici di sera quando mia sorella Mika apparve davanti la porta di casa.
    <<mika che ci fai q...? Perché ha le valige con te??>>
    <<take sono contenta anche io di vederti. Posso rimanere qui per un po’?>>
    Mia sorella, diretta come sempre.
    <<dai entra ... cos'è successo?>>
    <<uff è un incubo papà peggiora di giorno in giorno e i litigi tra lui e la mamma sono continui ... non ne posso più!!>>
    Già, i miei genitori erano in crisi ormai da molto tempo.
    Mio padre era alcolizzato ed erano anni che diceva "smetterò ... smetterò per il bene della mia famiglia" ma non l'ha mai fatto, ne tanto meno lasciarsi aiutare.
    L'alcool era più importante di noi!
    Quando ritornava a casa ubriaco si sfogava su di me picchiandomi forte, ma finché lasciava stare la mamma e Mika per me non aveva importanza.
    Ma il giorno in cui la mamma lo cacciò di casa mi chiese di andare via e vivere in un appartamento tutto mio per stare il più lontano possibile da mio padre, se davvero così si poteva definire. E così è stato.
    Penso che sia diventato così chiuso e poco socievole con la gente a causa sua, per paura di essere ferito o non apprezzato.
    Ogni volta che provavo ad avvicinarmi a lui in cerca di un abbraccio o di un semplice saluto mi respingeva senza batter ciglio.
    Mi ha sempre ferito e maltrattato nonostante mi dicesse di essere un bravo ragazzo e di volermi bene ... certo a parole, ma non me l'ha mai dimostrato.
    <<certo rimani qui ...>>
    <<grazie!>>
    L'abbracciai forte cullandola tra le mie braccia.
    È più giovane di due anni, ma per me rimarrà sempre la piccola bambina che ogni volta ritornato da scuola mi saltava sulla schiena dicendomi quanto mi voleva bene.
    <<ti voglio bene fratellone.>>
    <<ti voglio bene Mika.>>
    Parlammo a lungo o meglio lo fece lei, io mi limitai ad ascoltarla e a punzecchiarla quanto più potevo, poi probabilmente stanchi per l’ora tarda ci addormentammo insieme sul mio letto.
    Al mattino mi alzai intorpidito, forse perché non ero più abituato a dividere il letto con qualcun altro, sbadigliai e corsi in bagno.
    Mi lavai in fretta ed infilai la divisa, entrai in cucina e presi dal frigo un succo che dopo averlo bevuto buttai la bottiglia nel cassonetto.
    Non era tardi, ma conoscendo mia sorella ci avrebbe messo parecchio tempo per alzarsi e prepararsi, quindi pensai bene di chiamarla.
    <<mika sveglia a scuolaaaa!!! Io vado altrimenti faccio tardi ...>>
    <<mmm ok mi alzo!! Ci vediamo a scuola ...!!!>>
    Uscii di casa e nel giro di un quarto d’ora arrivai a scuola.
    Quel giorno mi sentivo incredibilmente di buon umore, forse a causa della bellissima giornata soleggiata o perché mia sorella mi aveva trasmesso davvero tutta la sua energia positiva, come aveva detto lei stessa la sera prima afferrando le mie mani in una morsa d'acciaio.
    <<giorno Take!!>>
    <<ciao Ryu!!>>
    Il mio miglior amico, anzi direi proprio mio fratello … ci conoscevamo da ben 13 anni.
    <<woooow sei di buon umore stamattina! È successo qualcosa di bello ieri?>>
    <<beh si, Mika è piombata a casa mia ieri sera!!!>>
    <<davvero?>> rispose con occhi sgranati.
    Per quanto lo volesse negare in tutti i modi, era innamorato perso di Mika fin dalle scuole medie, ma non ho mai capito perché non si fosse mai fatto avanti … forse per semplice paura.
    <<hahahah si ...>>
    <<ehi Ryu...>>
    <<ehilà ragazze. Beh io vado a dopo>> era inutile fare il cascamorto con altre ragazze, tanto io ti conosco troppo bene per fingere con me.
    Era ancora presto, mancavano ancora 10 minuti al suono della campanella, quindi mi diressi verso il giardino nel retro della scuola.
    Andavo sempre lì ogni volta che avevo tempo libero per schiarirmi le idee.
    Poggiai lo zaino contro un albero e feci un bel respiro ... quello era davvero il mio posto preferito!
    Di solito non si sentiva alcun rumore, ma quella volta si sentii qualcosa.
    Era una canzone, ma non una qualunque.
    Era The Edge Of Glory di Lady Gaga che rimbombava a tutto volume dall' I-pod di Hiro che stava disteso sul prato con la schiena e la testa contro un albero.
    Stava dormendo spensierato, godendosi anche lui quella pace rilassante.
    Mi avvicinai per guardarlo meglio.
    Aveva i capelli scompigliati come sempre, la bocca socchiusa e la camicia un po’ sbottonata lasciando scoperto il petto liscio e lievemente abbronzato.
    Non era così mingherlino come sembrava, da quello che riuscivo a vedere era abbastanza muscoloso considerando il fatto che non facesse alcuno sport.
    <<È molto bello ...>>
    <<i’m gonna run right to – to the edge with you where we can both fall far in love ...>>
    "Io sto per correre indietro, verso l’orlo con te dove possiamo entrambi innamorarci.”
    Innamorarmi non era possibile!!! Non era da me.
    Quello che sapevo era che in quel momento non potevo fare a meno di guardarlo.
    Qualcosa in me sembrava si stesse smuovendo, stava nascendo piano e con determinazione tanto da mandarmi fuori controllo.


    Edited by Nana 92 - 7/3/2012, 23:14
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    *w*

    Group
    Manga Slave
    Posts
    5,276
    Reputation
    0
    Location
    ❤️

    Status
    Offline
    Cap.4 Rivelazioni

    Ryu




    Pov Take

    Era il 15 Aprile, quel giorno si sarebbe tenuto il Festival Culturale nel nostro liceo.
    Quei tipi di eventi non mi avevano mai entusiasmato molto, forse perché a scegliere le attività erano sempre le ragazze.

    <<takeeee ho saputo da Aoi che la vostra classe allestirà un Caffè in cosplay!!! È vero?>>
    <<purtroppo si ...>>
    <<waaaaaaaaaaaa fantasticooooo ... e perché lo dici in quel modo?>>
    <<e me lo chiedi anche … dovrò travestirmi da q-quegli idioti che piacciono tanto a te!>>
    <<ehi non offendere i miei adorati anime e manga che adoro così tanto!! Vuoi che ti aiuti?>>
    Come poteva essere così eccitata per una cosa del genere, non doveva nemmeno partecipare di persona!! Ad ogni modo non potevo deluderla ... attendeva con occhi speranzosi e mani giunte la mia ovvia risposta.
    <<che mi consigli?>>
    <<evviva grazie!!>> con un salto improvviso mi lanciò le braccia al collo, stampandomi un bacio prolungato sulla guancia.
    Non è cambiata per niente, è rimasta sempre la stessa pazzoide e fanatica ragazzina di sempre.
    <<allora che ne dici di ... Kaname Kuran?>>
    <<mmmm ... vampiri?! NO>>
    <<allora ... aaaah Sebastian, Black Butler ... è perfetto! Lascia fare tutto a me!>>
    Con la mano stretta al lembo della camicia, mi strascinò nella sua camera.
    Pensai che non ne sarei uscito vivo e conciato in chissà quale strana maniera.
    Dopo circa un’ora di preparazione mi guardò dalla testa a piedi e mi sorrise.
    <<woow sei perfetto!!>>
    <> dissi guardandomi allo specchio.
    <<beh era ovvio!! Haha andiamo Sebastian?>>
    <<yes my Lady ...!>> chinandomi lievemente le porsi il braccio.
    <<oh meraviglioso!! Appena ti vedranno le ragazze impazziranno!!>>
    <<mi perseguiteranno dappertutto questo è certo. Lo fanno già di continuo ogni giorno, figurati adesso ...>>
    <<già, oggi sarà un delirio!! Hahahah!!!>>
    Mika era contenta e soddisfatta del suo lavoro, ma al solo pensiero della giornata che mi attendeva ... non potevo resistere!!
    <<dai basta andiamo!!>>
    Quando arrivammo la scuola era irriconoscibile, sembrava quasi un parco giochi.
    Luci, fiori e bancarelle dovunque, con tanto di mercatini sparsi qua e là.
    C'era un vero e proprio affollamento di gente ... un caos totale!!
    Tra la folla si ergeva un alto palco praticamente al centro dello spiazzale...."Già, un palco".
    <<wow Take che figo!>>
    <<ciao Aoi ...!!!>> il saluto di Mika mi distolse dai miei pensieri.
    Aoi una mia compagna di classe che per qualche strana ragione era amica di mia sorella.
    Era una ragazza molto bella, anzi direi provocante; forse era proprio per questo che tutti la definivano "Ragazza facile".
    <<ciao ...>>
    <<e mi saluti così, ma che ragazzo cattivo ...>> mi rispose con un sorriso beffardo.
    Il più delle volte pensavo che, nonostante stava nel nostro gruppo di amici, si prendeva un po’ troppa confidenza. E questo non mi piaceva per niente!
    Infatti, senza neanche pensarci un secondo, Aoi incrociò le braccia attorno al mio collo in modo troppo aggressivo stringendomi a sé il più forte che poteva.
    <<ehi quello si che è un bel costume!!>>
    Mika mi fece voltare improvvisamente.
    Parlava di Hiro poco distante da noi che chiacchierava sorridente con alcune ragazze.
    Per quanto non ne fossi esperto di quel genere di cose riconobbi il suo costume, era uno dei personaggi preferiti di mia sorella!
    Capelli sbarazzini, pantaloni cachi lunghi, camicia bianca leggermente sbottonata e cravatta rossa...Hiro nei panni di Usui Takumi.
    Continuava a sorridere e a chiacchierare con delle ragazzine che, si dimenavano e si vantavano con lui di chissà quali cose.
    Nel momento in cui guardò me quel sorriso che aveva avuto poco prima si spense, divenne cupo e il suo volto leggermente arrossato.
    Mentre lo guardavo stupito mi accorsi ancora di tenere aggrappate al collo le braccia di Aoi.
    <<ehi lasciami!>>
    Ma quando mi voltai non lo vidi più.
    -----------------------------

    Pov Hiro

    <<hiro che hai? Stai bene?>>
    <<eh si si ... sto bene!>>
    Non ci potevo credere, ero arrabbiato, anzi geloso!!
    Non riuscivo ad accettare che una ragazza come quella, che praticamente era stata con la maggior parte dei ragazzi a scuola si potesse strusciare su di lui in quel modo.
    Arrivai a pensare che potesse andare a letto anche con lui.
    Mi promisi di non pensarci e di concentrarmi solo sulla nostra performance.
    <<ragazzi è il nostro momento!!!>>
    Era il momento che tanto aspettavamo ... il nostro primo concerto.
    Dopo un intenso abbraccio di gruppo salimmo sul palco e la mia mente si svuotò ... anche dell'immagine di Take e dei suoi occhi che tanto adoravo.
    -----------------------------

    Pov Take

    <<take prenditi una pausa. Ti giuro non so come fai a reggere!
    Per quanto sia piacevole essere circondato da così tante ragazze,è davvero stressante … quelle sembrano sanguisughe!!!>> solamente Ryu poteva capirmi.
    <<grazie ...>>
    Con un sospiro mi diressi verso i bagni, quando intravidi Hiro sull'attico.
    Sembrava strano ... più strano del solito!
    Mi avvicinai per vederlo meglio.
    <<aaaaaaaa ..... lasciate stare Take brutte stronzeeeeeee!!!!
    Proprio così, se potesse essere solo mio!
    Se solo provasse qualcosa per me!!! Aaaa m-ma che dico!!>>
    <<cosa? Che significa? Io gli piaccio!!>> dissi sottovoce.
    Ecco il motivo delle sue reazioni.
    Pensavo mi odiasse!! Ogni volta che mi avvicinavo per parlargli mi rispondeva in modo sgarbato, quindi penso che in qualche modo era una sorta di autodifesa.
    <<che carino ...>> non riuscii a trattenere un risolino.
    Aveva i gomiti appoggiati alla ringhiera di ferro e la faccia sprofondata tra le mani.
    <<allora è così?>> mi avvicinai piano a lui facendolo sobbalzare.
    Aveva il viso rosso e gli occhi sgranati quasi avesse visto un fantasma.
    <<così ... così cosa? "fai il finto tonto eh?"
    <<ti piaccio ...>>
    <<no!>>
    <<non negare ho sentito tutto ...>>
    Rimase a bocca aperta senza parole, anzi direi boccheggiasse ... ormai era in trappola!
    <<come può piacermi uno come te? Arrogante, altezzoso, sempre sulle sue.
    Ti vanti del tuo essere superiore solo perché sei il capitano della squadra di nuoto.
    Non ti importa di niente e di...>>
    All'improvviso lo agguantai per un polso e lo spinsi contro il muro bloccando la sua bocca in un intenso bacio appassionato.
    Le nostre lingue si intrecciarono più e più volte dischiudendo le nostre labbra quel poco, solo per respirare.
    Mi chinai più in avanti per stuzzicargli l'orecchio e successivamente insinuai il viso nell'incavo della sua spalla, baciandogli delicatamente il collo e bloccandogli le mani alla parete attorcigliando le dita alle sue.
    Lo sentii rabbrividire e respirare affannosamente.
    Mi strinsi al suo corpo, che sentii tremare per un po’, poi si calmò sentendo il suo fresco respiro sulla pelle al di sotto dell'orecchio.
    <<la prendo come una dichiarazione?>>
    Hiro sollevò il capo guardandomi diritto negli occhi, quei suoi occhi verdi adesso stupiti.
    Non saprei spiegare quale espressione avessi in quel momento, comunque sia Hiro si rilassò liberandosi in uno dei suoi più dolci e innocenti sorrisi.
    <<si ...>> Mi rispose abbracciandomi stretto, nascondendo il suo volto contro il mio petto.
    Questa fu la sua risposta.
    Un'unica e semplice parola che per me valeva più di cento, mille altre parole ... perché racchiudeva tutti i suoi sentimenti.
    Sentimenti d'amore che provava solo per me.


    Edited by Nana 92 - 7/3/2012, 23:15
     
    .
  5. †Vampire†
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    e' bellissima ^^
    aspetto con ansia il prossimo capitolo (perchè ci sarà un prossimo capitolo vero!! ... altimenti :motose: :mart: )
     
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Manga Slave
    Posts
    260
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    Stupenda :luv: , mi piacciono i personaggi.
    Nn vedo l'ora di leggere il seguito che spero arrivi presto lol
     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    *w*

    Group
    Manga Slave
    Posts
    5,276
    Reputation
    0
    Location
    ❤️

    Status
    Offline
    Grazie mille a tutte!! Mi dispiace se posto solo adesso, ma ho avuto molto da fare!
    Per farmi perdonare ho aggiunto anche le immagini...da adesso in poi posterò una volta a settimana!! Grazie ancora per leggere la mia storia!!! Baciiiii!!! ♥


    Cap.5 Passione

    Shiki%203




    Pov Hiro

    Quella notte non riuscì a chiudere occhio. Non riuscivo a credere minimamente a quello che fosse successo sull'attico della scuola.
    Le sue labbra che avvolgevano le mie, il suo profumo, i suo occhi.
    È successo così all'improvviso, tanto da non riuscire a distinguere se fosse uno dei miei soliti sogni o la realtà.

    <<hiroo alzati a scuola!!
    Oddio non ci credo sei già in piedi!!?>>
    Certo come potevo continuare a dormire, anzi come potevo dormire.
    <<si, e sono anche pronto per andare.>>
    <<beh vedo!... Caffè?>>
    <<si ... per favore una caraffa per me!>> risposi sistemandomi svogliatamente sullo sgabello accanto al tavolo.
    <<hahahah cosa ti è successo? Stai ancora dormendo?>> domandò sventolandomi la sua mano davanti agli occhi e sorridendo divertita.
    <<no sto bene, sono solo un po’ stanco.>> sbadigliai.
    <<già... Ecco a te!>>
    <<grazie mamma.>>
    Quel caffè mi risvegliò in un certo senso.
    <<ora vado. A dopo!>>
    <<ciao amore!!>>

    Solo nel momento in cui arrivai a scuola, mi accorsi di quanto fosse presto.
    Infatti, la scuola era completamente deserta, escludendo il solito gruppo dei secchioni che a mio parere avevano allestito un qualche tendone lì attorno.
    Ovunque mi trovassi, li incontravo con tanto di libri e quaderni tra le mani. "Che palle!!".
    Mi diressi subito nel retro della scuola ... quel giardino, l'unico posto in cui mi potevo rilassare e scacciare via tutti i pensieri.
    Si respirava un aria fresca e dolce; il profumo inebriante delle rose, il venticello caldo ed il canto soave delle prime rondini.
    Era uno spicchio di paradiso rimasto in terra, era il mio eden, il mio più dolce rifugio.
    Ero così coinvolto dal paesaggio da non accorgermi della sua presenza.
    Take era seduto ai piedi dell'albero con le gambe distese e le mani dietro la testa.
    Lo osservai a lungo estasiato: aveva una camicia bianca che mostrava, nonostante fosse chiusa, i suoi pettorali scolpiti, e gli occhi socchiusi.
    Il mio sguardo si posò sulle sua labbra rosse e carnose che quella sera prima mi lasciarono senza fiato.
    Era bellissimo, con un'espressione tranquilla e rilassata che non avevo mai notato prima.
    Mi accasciai in ginocchio silenziosamente accanto a lui, avvicinando il mio volto al suo.
    Morivo dalla voglia di toccarlo, di abbracciarlo e di baciarlo, ma non ne ebbi il coraggio ... ero completamente paralizzato.
    In un attimo, senza nemmeno rendermene conto, mi afferrò il mento trascinandolo vicinissimo al suo volto.
    Pensavo che stesse dormendo, ma in realtà la verità era un’altra … stava aspettando proprio me.
    I suoi occhi erano così profondi mi sentivo il cuore in gola ... non dissi una parola.
    <<giorno ...!!!>>
    <<buongiorno ...>> riuscì a parlare a malapena.
    Take si avvicinò ancora di più sovrastandomi e poggiando le mani ai lati della mia testa.
    Ormai mi trovavo steso del tutto sul prato a causa del suo scatto improvviso.
    Mi sentivo avvampare e estremamente eccitato.
    <<ma allora è vero?>> incalzai.
    <<ah?!>> disse con gli occhi meravigliati e un risolino sulle labbra.
    Ci volle un attimo che scoppiò in una forte risata.
    Non l'avevo mai visto ridere così di gusto prima di allora!
    <<hahahaha ... ma che dici?>>
    <<niente ...>> risposi portando la mia mano sulla sua guancia e accarezzandola dolcemente.
    Alzai un po’ la testa quel poco per raggiungere la sua bocca e iniziarlo a baciare, in modo dolce, ma appassionato allo stesso tempo.
    Assaporammo la dolcezza delle nostre lingue a lungo fino al fastidioso suono della campanella.
    La mattinata trascorse in un battibaleno, poi uscii dalla classe insieme al mio amico Shiki.
    <<hiro ci vediamo alle 6 ok?>>
    <<ok Shiki..>> mi salutò il mio amico con una pacca sulla schiena.
    Mi voltai in cerca di Take, ma già era scomparso con il suo gruppo di amici.
    Beh non ricevetti uno dei suoi sguardi maliziosi, ma in compenso mi aveva lasciato qualcosa di più allettante: "un bigliettino!"

    "Ti aspetto alle 5 in piscina, non fare tardi. Take"

    Erano le 5 precise, ma in piscina non trovai nessuno … possibile che mi avesse preso in giro?
    Poi Take sbucò dagli spogliatoi con solo il costume indosso.
    Da mozzare il fiato!!
    <<sei arrivato?>>
    <<si ... pensavo non ci fossi!>>
    <<stavo sistemando di là ...>> con un salto si tuffò.
    Nuotò per un po’, poi si avvicinò al bordo della piscina, precisamente di fronte a me.
    <<dai vieni ...>>
    <<che? No dopo ho le prove ...>>
    <<daii ...>>
    <<hahha no ...>>
    <<vabbé, allora vorrà dire che ti prenderò io!!>>
    Si issò fuori e mi afferrò il polso trascinandomi con lui nell'acqua fredda.
    <<ohh nooo!!!>>
    Take rise, mi bloccò contro il bordo piscina spingendosi a me.
    <<aspetta Watanabe!>>
    <<hiro ... chiamami Take ...>> sussurrò.
    In quel preciso momento la mia mente si svuotò.
    Non vedevo ne sentivo nulla oltre alla sua sagoma bagnata e la sua voce appassionata.
    Prese il mio viso tra le mani iniziandomi a baciare in modo più profondo e più forte del solito.
    Mi invase con la lingua con tanto accanimento da strapparmi un lieve gemito.
    I suoi occhi mi scrutavano intensamente.
    Con un movimento deciso mi tolse la camicia lasciando anche me a torso nudo.
    Senza smettere di guardarmi negli occhi, ne tanto meno baciarmi, le sue mani scivolarono lungo il collo, il petto, fin sopra ai pantaloni, che iniziò a sbottonare con la stessa fermezza.
    Di colpo mi trovai con soltanto i boxer a coprirmi e le mani di Take su di esso.
    Infilò le mani all'interno facendomi perdere quel poco di forze che mi rimaneva.
    Mi aggrappai alle sue braccia mordendomi forte il labbro inferiore.
    Iniziò a masturbarmi e con l'altra mano a stringermi sempre di più.
    Io lasciai la presa dai sui fianchi per spostarle sulla sua erezione.

    Era vero quindi ... mi voleva, proprio quanto io desideravo lui.


    Edited by Nana 92 - 7/3/2012, 23:15
     
    .
  8. †Vampire†
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    *.* non vedo l'ora che sia la prossima settimana
     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    *w*

    Group
    Manga Slave
    Posts
    5,276
    Reputation
    0
    Location
    ❤️

    Status
    Offline
    Cap.6 Sogni e Desideri

    Ren%201




    Pov Hiro

    Quel giorno in piscina mi sentivo al settimo cielo.
    Fu bellissimo, anche se non andammo fino in fondo, non per nostra decisione anzi ... ma in un posto del genere non si poteva.
    Erano le 6 passate quando i ragazzi mi vennero a cercare, persino in piscina.
    Mi diedero praticamente per disperso!

    <<sono andati via?>> chiesi sussurrando a Take
    <<si ... penso di si.>>
    Eravamo rannicchiati negli spogliatoi nascosti dietro la lunga fila di armadietti, ancora tutti bagnati.
    <<take ...>> mi suonava strano chiamarlo per nome.
    Mi guardò intensamente prima di rispondermi.
    <<la prossima volta a casa mia.>>

    Il giorno seguente i ragazzi mi chiesero spiegazioni insistendo nel momento in cui cercavo di cambiare discorso.
    <<hiro ma dove sei stato? Non sei venuto alle prove!>>
    <<si ... beh scusate ho avuto un imprevisto. Mi farò perdonare lo prometto!!!>>
    <<meglio per te ...>> rispose Nobu puntandomi il dito contro e con un gran sorriso sulle labbra.
    <<ma oggi è andata bene no?>>
    <<si, ti perdono solamente perché sei troppo bravo, quindi ci servi nella band...Hahhaha scherzo amico!!!>> e mi salutò con un pugno affettuoso sulla spalla.
    <<noi andiamo, a domani!!>>
    Li salutai con la mano, mentre uscivo dalla scuola con l’intenzione di tornare a casa, poi il telefono squillò e risposi accigliato, in fondo quel numero non lo conoscevo.
    <<pronto?>>
    <<ehi sono io ...>> "Take?"
    <<come fai ad avere il mio numero?>>
    <<segreto. Dove sei?>> la sua voce al telefono era terribilmente sexy.
    <<a scuola, ho appena finito di provare, e tu dove sei?>>
    <<qui vicino. Ci vediamo?>>
    <<dimmi dove ...>>
    <<al cancello principale ... vieni!>>
    <<ok!>>
    Arrivai al cancello quasi correndo ma lui ancora non c'era.
    Lo aspettai appoggiato al muretto con la chitarra alla schiena intento a scartocciare un cioccolatino.
    Erano i miei preferiti, quelli ripieni alla crema di cocco.
    <<ehi eccomi ...>>
    Non aveva la divisa, ma jeans scuri, una maglietta blu a maniche corte e All Star dello stesso colore ... era perfetto!
    <<aaa buono ...>> adocchiò subito il mio cioccolatino tra le mani che, senza pensarci due volte, lo prese e se lo infilò in bocca.
    <<stupido era l'ultimo!!>>
    Voltò il viso verso di me e per un attimo si fermò a pensare.
    <<ok ... allora puoi averne un po’.>>
    Afferrò la mia nuca per avvicinare il viso al suo, in modo tale da catturare la mia bocca in un bacio forte ed intenso.
    Uno scambio vorace di gusti e saliva che mi eccitò tanto da non riuscire a trattenere un gemito. "Un dolce ed erotico bacio al cioccolato!"
    <<take ... sono al limite!>> la sua mano scivolò tra la mia che era ancora stretta al suo braccio.
    <<andiamo da me ...>>
    Quando arrivammo da lui mi sentivo stupidamente nervoso.
    Aprì la porta dell'appartamento il più in fretta possibile spingendomi praticamente all'interno.
    Mi abbracciò da dietro mordendomi un orecchio e tirandomi addosso a sé fino a sbattere contro il comodino accanto alla porta.
    <<ahiii!! Non pensi che dovremmo almeno spostarci dall'entrata?!>> gli dissi maliziosamente.
    <<si hai ragione ...>>
    Sempre stringendomi a sé ci trascinammo nella sua stanza.
    Senza sprecare altro tempo gli sbottonai la parte inferiore dei jeans accarezzandogli il membro attraverso i boxer.
    <<ehi ... focoso!!!!>> mi rispose Take leccandosi il labbro inferiore.
    Ormai ero del tutto fuori controllo ..."Non potevo più resistere!".
    Lo spinsi sul letto mettendomi a cavalcioni addosso a lui spostando delicatamente le mani sotto la sua maglietta e accarezzandogli i fianchi con i palmi delle mani.
    Lo strinsi a me più forte che potevo per sentirlo sempre più intensamente e catturando le sue labbra in un bramoso bacio.
    <<mmmm ...>> gli morsi la lingua
    <<adesso tocca a me.>>
    Ci volle un momento per invertire le posizioni, lo trovai sopra di me con gli occhi che mi fissavano desiderosi e le mani intende a togliermi la camicia.
    Iniziò a leccarmi con la punta della lingua scendendo fin sopra i capezzoli turgidi che prese a morderli di tanto in tanto.
    Gemetti nel momento in cui si strusciò con impeto su di me.
    Pensai che con quel semplice tocco sarei potuto venire da un momento o l’altro, ma mi trattenni nonostante continuasse a lasciare baci e morsi sul mio collo, succhiando e tirando con una forza tale da farmi girare la testa.
    In men che non si dica ci ritrovarono entrambi nudi sul letto, toccandoci e baciandoci appassionatamente.
    Non rallentammo un attimo, solo nel momento in cui rimanemmo senza fiato ci fermammo, ma giusto quel tempo necessario per riprendere fiato.
    <<adesso devi solo rilassarti ...>> mi sussurrò mentre afferrava al lato del comodino un flacone di lubrificante.
    Lo fece nel modo più delicato possibile, muovendo con estrema pazienza le sue dita nel mio corpo, prima lentamente poi aumentandone gradualmente la pressione.
    Era doloroso all’inizio, ma era talmente bello che pian piano quel dolore scomparve senza neanche accorgermene.
    <<posso entrare?>>
    Era quasi assurdo che arrivato a questo punto mi chiedesse una cosa del genere, era così bello che sembrava quasi essere un sogno ad occhi aperti.
    <<ti prego non chiederlo neanche …>>
    Affondò dentro di me facendomi finalmente suo ed io ero al settimo cielo per la tanta felicità.
    Nella stanza c’era un gran silenzio, si sentivano solo i nostri gemiti di piacere a riempire l’aria.
    Tra baci, dolore e piacere eravamo solo noi due e nessun altro.
    Mi ritrovai a pensare alle volte in cui lo vedevo da lontano, così distante da me.
    Desideravo che un giorno o l’altro mi notasse o almeno mi rivolgesse la parola.
    Poi quando quel giorno arrivò quasi non riuscivo a crederci.
    In quel momento il mio sogno era quello di non perderlo e vivere intensamente tutte le emozioni che mi dava e che io riuscivo a dargli, perché pensavo che allora tutto ciò che volevo potevo realizzarlo.
    Credevo che avessi potuto realizzare tutti i miei sogni che ingenuamente tenevo chiusi nel mio piccolo cassetto infondo al mio cuore.
    Perché così credevo che avrei potuto proteggerli, almeno così credevo allora.
    Ma in realtà i sogni non vanno tenuti nascosti, all’oscuro e senz’aria, ma hanno bisogno di essere lasciati liberi, liberi di vivere e confrontarsi con la realtà, perché solo in questo modo potrebbero davvero prendere il volo e forse realizzarsi.


    Edited by Nana 92 - 7/3/2012, 23:17
     
    .
  10. †Vampire†
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    il mio amore per te cresce di capitolo in capitolo :luv:
     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    *w*

    Group
    Manga Slave
    Posts
    5,276
    Reputation
    0
    Location
    ❤️

    Status
    Offline
    Grazie Vampire!!! Sono contenta che ti piaccia!!! :chu:
    Spero che ti continui a piacere perchè ci saranno parecchi capitoli...con colpi di scena e nuovi personaggi!!! :luv:

    Ps.Cmq sono Lucia piacere!!! ^^
     
    .
  12. †Vampire†
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Tranquilla il mio interesse per questa storia non si spegnerà :uk:

    io sono Fulvia ^^
     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Manga Slave
    Posts
    260
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    :blo: *asciuga sangue* :plurt: Stupendi questi capitoli :luv: non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo lol me ti adora :tim: Sono curiosa di sapere cm saranno i prossimi personaggi e k cosa accadrà :luluv:
     
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    *w*

    Group
    Manga Slave
    Posts
    5,276
    Reputation
    0
    Location
    ❤️

    Status
    Offline
    Grazie a te Sailorkiby!! :luv:

    Nuovo capitolo!! ♥

    Cap.7 Bramosia

    WyAfl




    Pov Hiro

    Rimasi l'intera giornata a casa di Take quel giorno.
    Parlammo di tutto, dei nostri problemi, delle nostre vite ... e realizzai che, alla fine non ci conoscevamo davvero!!
    Gli raccontai del cancro di mia madre, di mio padre, della band e lui fece altrettanto con me.
    Il perfetto Take che credevo che fosse in realtà non esisteva affatto, la sua vita era problematica quanto la mia ... infanzia difficile, padre assente, preoccupazioni continue, in quello eravamo uguali.
    Ancora distesi sul letto l'uno di fronte all'altro ridemmo e scherzammo lasciando da parte tutti i cattivi pensieri, che ogni giorno ci invadevano la mente.
    Poi mi squillò il telefono e risposi preoccupato.
    <<mamma!!>>
    <<hiro scusami, ma sono così impegnata col lavoro. Tutto bene?>>
    <<si tutto benissimo. A te come va?>>
    <<bene. Ascolta andrò per tre giorni fuori città, passerò a casa stasera per prendere le cose necessarie. Starai da solo per un po’. Ti voglio bene!!>>
    Non riuscì nemmeno a salutarla che chiuse la telefonata.
    <<che c'è tutto bene?>> domandò Take che intanto si era alzato sui gomiti.
    <<si, anzi benissimo ... avrò casa libera per tre giorni!!>>
    <<wow!!>>
    <<già!!>> mi fiondai praticamente addosso a lui a cavalcioni.
    <<buon per noi allora!!>>
    Mi trascinò il viso con una mano in direzione della sua bocca schiacciando ancora di più il mio corpo su di lui.
    Sentivo perfettamente la sua erezione premere contro la mia ... eravamo di nuovo eccitati.
    <<aspetta ho sentito qualcosa ...>> mi bloccai ad un centimetro dalle sue labbra.
    <<take ci sei?>>
    Lo vidi sgranare gli occhi di scatto.
    <<cazzo mia sorella!!>> sussurrò
    In un attimo saltammo giù dal letto ed entrammo in cucina.
    <<ehi Mika!!>>
    <<ehi Take, ho comprato del gelato.
    Hai tutte le schifezze del mondo, ma questo mancava. Ehi ciao!!!>>
    <<ciao!!>> la salutai con la mano.
    <<aspetta ma io ti conosco, sei il vocalist degli "Iron Heart" giusto?>>
    <<si sono io!!>>
    <<siete davvero bravissimi!! Sono una vostra fan!!>> mi rispose dandomi entrambe le mani.
    <<grazie … >>
    <<mika!>> disse sorridendomi ed io feci altrettanto.
    <<take sei cattivo, hai un ragazzo così bello e non mi dici niente?!>>
    <<ra-ragazzo? Come fai a sap...>>
    <<facile ... Hiro hai la zip dei pantaloni aperta!>> poi ci guardò con un sorriso sfacciato.
    Take mi lanciò uno sguardo di ghiaccio.
    <<ma l'avevo chiusa prima ...>>
    <<non te ne sei accorto quando l'ho aperta ... prima?>>
    <<cosa? No ...!!>> gridai arrossendo.
    <<hahahha che carini!!! Vuoi che ti lascio casa libera?>>
    <<no non ti preoccupare ...>> le rispose portandosi una mano alla testa.
    <<esco con Yuki comunque. È stato un piacere conoscerti Hiro!>>
    <<anche per me.>>
    Assomigliava molto a suo fratello, ma erano diversissimi nel modo di fare.
    Prese la borsa e aprii la porta di casa voltandosi un ultima volta verso di noi...<<divertitevi!!>> poi si chiuse la porta alle spalle.
    <<cavoloo e ora?>> dissi.
    <<te la farò pagare ... continuiamo quello che stavamo facendo!!>> mi si avvicinò con un sorrisino malizioso, trascinandomi nuovamente con lui in camera sua.

    ------------------------

    Pov Mika

    <<yuki ma dove vai?>>
    <<ovvio al pub!!! Lo vuoi vedere o no?>>
    <<cosa? Ma che dici ... io non voglio...>>
    <<siii, come potrei crederti se lo dici con un'espressione del genere? Forza andiamo.>>
    Da quando ho parlato a Yuki della mia cotta per Ryu, il miglior amico di mio fratello, non ha smesso un attimo di cercare un modo per farci incontrare.
    Mi prese per il braccio spingendomi nel pub.
    <<aaah attenta!>>
    <<oh scusa non ti avevo visto>>
    <<mika sei tu! Ciao!>>
    <<ciao Ryu come stai?>>
    <<bene ... sei da sola?>>
    <<no, sono con la mia amica Yuki.>>
    <<oh, vuoi unirti a me e ai miei amici ...>>
    <<si certo!>> rispose con troppa enfasi la mia amica.
    <<grande!!>>
    Con un ampio sorriso sulle labbra ci accompagnò al tavolo iniziando a chiacchierare proprio come facevamo una volta.
    -----------------------

    Pov Hiro

    <<ehi che casa!!>> rispose Take sbalordito.
    <<ti piace? Non è grande ma è molto accogliente, e poi siamo solo io e mia madre.>>
    <<sarà, ma il mio appartamento non è nemmeno un quarto di casa tua!>>
    <<allora questi tre giorni potresti rimanere qui?>>
    Con una mano mi cinse la vita e mi baciò invadendo la mia bocca con la lingua.
    <<ok, in fondo penso che a Mika farà piacere avere casa libera per qualche giorno.>>
    <<giusto, chissà come fa a sopportarti!! Non la invidio proprio ...>>
    <<significa che questi tre giorni torturerò te allora!>>
    Mi aggrappai con le braccia al suo collo baciandolo intensamente in risposta al suo bacio e aprendo la porta di casa.
    <<mamma ci sei? Sono a casa!>>
    <<si Hiro!! Sono in bagno vieni ho bisogno del tuo aiuto!>>
    Entrambi ci dirigemmo in bagno incuriositi da uno strano rumore di ferri.
    <<che stai facendo?>>
    La trovammo in piedi sulle punte intenta ad aggiustare con le pinze il soffione della doccia.
    <<si è rotto il soffione della doccia ma non so come aggiustarlo.
    Ho provato a stringerlo con le pinze, ma non penso reggerà.
    Ci pensi tu per favore io devo scappare!>>
    <<si non ti preoccupare.>>
    <<oh hai portato un amico?>> disse asciugandosi le mani con l'asciugamano.
    <<piacere di conoscerla signora, sono Take.>>
    <<piacere Take, e per favore chiamami Azumi.
    Parleremo con calma la prossima volta, perché adesso devo proprio scappare. Divertitevi!>>
    Mi salutò, prese il giaccone e le valige e corse fuori di casa.
    A volte sembrava proprio una ragazzina.
    <<penso di saperlo sistemare ...>> disse Take facendomi ritornare con la mente al problema-doccia.
    <<ah bravo, cerchiamo di aggiustarlo, ti aiuto!>>
    Entrammo entrambi nella doccia, Take gesticolava vicino al pomello mentre io gli passavo i vari attrezzi.
    <<passami le pinze.>>
    Le prese tra le mani e le strinse vicino al tubo del soffione con tutta la forza che aveva, dopodiché posò l'attrezzo nel cassonetto e si voltò verso di me.
    <<proviamo se va bene?>> così dicendo aprii il pomello e in un attimo fummo invasi da un fiotto d'acqua.
    <<ahh nooo chiudi chiudi!!>> gridai premendo istantaneamente le mani sul pomello incontrando anche quelle di Take.
    <<hahahah ma possibile che ci ritroviamo sempre travolti dall'acqua?!>>
    <<vero, anche se quella volta ti ho spinto io in piscina.>> mi rispose sorridendo.
    <<già, bastardo!>>
    <<cosa?>> mi bloccò poggiando le braccia al muro.
    <<ho detto che sei un bastardo!! Non mi dovevi buttare in acqua quel giorno!!>> risposi con tutta la malizia del mondo.
    <<ma morivo dalla voglia "quella volta" proprio come adesso.>> mi sussurrò ad un centimetro dalle mie labbra.
    Senza esitare un secondo gli saltai addosso, ma nel momento in cui lo feci mossi il pomello alle mie spalle che si alzò scatenando di nuovo l'acqua.
    <<aaah Cavolo ...>>
    <<lascia stare.>>
    Così dicendo mi catturò la bocca con tanta foga quasi da farmi male.
    Mi accarezzò il viso, il petto, i fianchi fino a giungere sul bacino.
    Quel gesto mi eccitò da morire tanto da stringerlo ancora più forte a me.
    Continuava a premere e a sfregare il suo membro al mio, baciandomi e leccandomi in modo tale da portare alle stelle la mia agonia.
    Con una mano continuò a trattenermi, mentre con l'altra l'infilò da dietro nei miei boxer fino a sfiorarmi la fessura con le dita.
    Sussultai all'istante, un brivido mi invase l'intero corpo come una scossa elettrica.
    <<hiro ti voglio, ti voglio ...>> riprese a baciarmi appassionatamente in un modo diverso da prima.
    Era dolce, ma voglioso e infuocato allo stesso tempo.
    Entrambi avidi di passione come non mai, tra baci, acqua e carezze ci sentimmo unici al mondo, Take e Hiro e nessun'altro.


    Edited by Nana 92 - 7/3/2012, 23:18
     
    .
  15. †Vampire†
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Evviva un nuovo capitolo :luluv:
    adesso sono interessata anch alla coppia mikaXryu non sò se ce la farò ad aspettare la prossima settimana :fear:
    Ho deciso!! mi introdurrò in casa tua di nascosto :gh: così saprò come continua la storia in anticipo :mmh:
     
    .
207 replies since 8/9/2011, 08:34   1409 views
  Share  
.